L'analisi di Andrea Scauri, gestore azionario Italia presso Lemanik, riflette una visione più difensiva dei mercati a seguito della corsa registrata nei primi due mesi dell'anno. Questa cautela è motivata dal rischio che le politiche monetarie restrittive possano continuare a influenzare la crescita economica nei prossimi mesi, nonostante la buona performance del mercato e il posizionamento degli investitori che al momento non è difensivo.
La volatilità dei mercati è diminuita e l'indice delle materie prime è sceso, con il prezzo del gas in Europa che ha raggiunto il livello più basso dal giugno 2021. Questo calo è dovuto alle temperature più miti, ai dati deboli sulla produzione industriale in Europa e in Asia, nonché alla significativa ripresa della produzione rinnovabile. Nel frattempo, il prezzo del petrolio ha registrato un leggero aumento, mentre l'oro è rimasto stabile.
Da un punto di vista economico, negli Stati Uniti il debito pubblico ha toccato la cifra record di 34 trilioni di dollari, con una spesa per interessi che è salita da 200 a 700 miliardi di dollari all'anno, superando persino la spesa per la difesa. In un anno elettorale, con l'aumento della spesa fiscale e la riduzione dei tassi di interesse al centro del dibattito, si prevede che la Federal Reserve possa subire nuove pressioni per ridurre i tassi d'interesse reali.
Dal punto di vista degli investimenti, non sono previsti cambiamenti significativi nel portafoglio, con un sovrappeso sui titoli finanziari e nessuna esposizione ai servizi di pubblica utilità a causa delle sfide nel settore energetico. Il focus rimane sull'energia, con un approccio selettivo verso i settori industriali e infrastrutturali.
Lemanik SIM S.p.A., società italiana del Gruppo Lemanik, distribuisce in Italia Lemanik Sicav, un'azienda attiva nell'intermediazione mobiliare.
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