Anche per il mese di agosto 2024 si preannunciano un sacco di scadenze fiscali, ormai praticamente imminenti se si conta che siamo nella seconda met del mese.
Parliamo di scadenze che, per, non riguarderanno tutti i contribuenti, ma solo alcuni, come ad esempio i lavoratori autonomi, che dovranno fare attenzione se non vogliono beccarsi qualche sanzione.
Vediamo infatti quali sono le prossime scadenze fiscali per il mese di agosto, e a cosa stare attenti.
Per saperne di pi in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale della Commercialista Chiara Perazzolo Gallo.
Scadenze fiscali dal 20 al 26 agosto 2024
Una delle principali scadenze fiscali di agosto 2024 ormai stata superata.
Parliamo di quella del 20 agosto, che riguarda tantissimi oneri come la liquidazione e il versamento dell'IVA mensile (o trimestrale se relativa al 2 trimestre).
Cos come il versamento dei contributi INPS per chi rientra nelle categorie di lavoro che abbiamo precedentemente elencato in merito alla Gestione Separata INPS.
Sempre nella giornata del 20 agosto previsto il pagamento della rata di agosto per le dichiarazioni dei redditi annuali (Redditi, IRAP, IVA).
Ma attenzione: nel caso di pagamento rateale effettuato con la prima rata entro il 1 luglio, va corrisposto un interesse pari allo 0,50%.
Se invece il primo versamento stato eseguito entro il 31 luglio, la rata di agosto prevede un interesse dello 0,18% (con maggiorazione preventiva sull'importo pari allo 0,40%).
Inoltre, previsto in tale data il versamento della ritenuta del 21% sui canoni relativi a contratti di locazione breve per chi esercita attivit di intermediazione immobiliare o gestore di portali telematici adibiti alla sopraccitata intermediazione.
Dopo il 20 agosto, il prossimo appuntamento sar quello del 26 agosto, con la presentazione delle cessioni e degli acquisti intracomunitari di beni, nonch delle prestazioni di servizi rese/ricevuti a/da soggetti passivi UE (Modelli INTRA).
Sempre il 26 agosto i soggetti IVA con obbligo mensile di versamento dovranno versare l'imposta dovuta per le operazioni relative al mese di luglio.
Scadenze fiscali dal 30 al 31 agosto 2024
Dopo le due scadenze del 20 e del 26 agosto, rimangono quelle del 30 agosto e il 31 agosto 2024.
Partendo da quella del 30 agosto, previsto in tale data il pagamento degli oneri tributari per i contribuenti IVA soggetti ISA.
In tale occasione, bisogner provvedere sia ai versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi annuali (Redditi, IRAP e IVA), sia alla Dichiarazione IVA 2024 per il saldo dovuto per il 2023 e il primo acconto per l'anno 2024.
Nel caso specifico della Dichiarazione IVA, questa scadenza per chi ha scelto di pagare il saldo dell'imposta per il 2023 avvalendosi della facolt di effettuare i versamenti entro il 30 agosto 2024,
In entrambi i casi, l'importo sar maggiorato dello 0,40%, ma per l'IVA la maggiorazione sar per mese o frazione di mese intercorso tra il 19 marzo 2024 e la data di versamento a titolo di interesse corrispettivo.
Per ultima, abbiamo quella del 31 agosto, relativa alle dichiarazioni IVA IOSS sulle vendite a distanza di beni importati del mese precedente.
Scadenze fiscali agosto 2024: le sanzioni da evitare
Non sono poche le tasse da pagare in questi giorni, e sar meglio evitare di dimenticarne qualcuna, altrimenti si rischia la sanzione.
Ovviamente per buona parte dei casi possiamo fare subito affidamento al ravvedimento operoso, che ci consente in caso di irregolarit di sanare la nostra posizione.
Parliamo di veri e propri "sconti" che possono riguardare, ad esempio, il ritardato pagamento delle imposte, la cui sanzione si riduce da 1/10 a 1/5 a seconda di quando avviene il ravvedimento.
Altro esempio quello della sanzione per dichiarazione tardiva, pari a 1/10 del minimo, ma solo se si provvede al ravvedimento entro 90 giorni dalla scadenza fiscale.
Se invece non si riesce ad accedere al ravvedimento, rischiamo sanzioni davvero importanti, che possono andare da 250 euro (la minima in caso di dichiarazione tardiva) fino a diverse migliaia di euro.
Come nel caso della dichiarazione omessa, che, per, grazie al Decreto Legislativo n.
87/24, gi dopo le scadenze fiscali di agosto 2024 si potr beneficiare di una sanzione in misura fissa del 120% con minimo di 250 euro (prima era dal 120% al 240% con minimo di 250 euro).
Come abbiamo visto, con il ravvedimento le sanzioni previste diventano molto pi contenute, ma solo se la violazione non risulti gi constatata dalle autorit o non siano iniziati accessi, ispezioni o verifiche.