SAU in crescita dello 0,6% per l'annata agraria 2022-2023: dati Istat

L'agricoltura italiana è uno dei settori economici più colpiti dai cambiamenti climatici, che si manifestano con eventi estremi dannosi per le coltivazioni e le infrastrutture. Nel corso del 2023, l'Italia ha subito gravi danni a causa di sfasamenti stagionali, precipitazioni intense e alluvioni in diverse regioni, come Romagna, Lombardia, Piemonte e Toscana. Questi fenomeni sono stati aggravati dalla cementificazione del territorio e dall'abbandono dei terreni, che hanno portato alla perdita di numerose aziende agricole e a una riduzione del 42% della Superficie Agricola Utilizzata.

Nonostante alcuni segnali di crescita nella Superficie Agricola Utilizzata nell'annata agraria 2022-2023, i dati del settimo Censimento dell'agricoltura evidenziano una situazione critica per il settore. Le superfici destinate a seminativi e cereali sono rimaste sostanzialmente stabili, ma le previsioni per il 2024 indicano una diminuzione della Superficie Agricola Utilizzata (-1,9%) e delle superfici coltivate a seminativi (-1,8%), con una flessione più marcata per i cereali (-6,7%).
Per contrastare queste sfide, l'agricoltura italiana sta investendo in innovazione e sostenibilità, cercando soluzioni per adattarsi ai cambiamenti climatici e migliorare la resilienza del settore. Le previsioni sulle intenzioni di semina per l'annata agraria 2023-2024 indicano un'impegno nel cercare strategie per affrontare le sfide attuali e future, nonostante le difficoltà legate al contesto climatico avverso.

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