Satispay, la fintech italiana guidata dal CEO Alberto Dalmasso, sta espandendo i suoi servizi introducendo i buoni pasto nel mondo delle utility, attraverso una collaborazione con il gruppo Iren. Contemporaneamente, l'azienda sta lavorando per consentire ai suoi clienti di investire direttamente attraverso l'applicazione.
Satispay ha infatti avviato un iter in Lussemburgo per ottenere le necessarie autorizzazioni. A tal fine, è stata creata una società dedicata, Satispay Invest, che risponderà alla capogruppo Satispay spa. L'azienda sta attualmente esaminando vari prodotti di investimento e discutendo con potenziali partner per stabilire accordi. Non ci sono ancora date definitive per il lancio di questa nuova funzionalità, ma l'obiettivo è iniziare a offrire i primi prodotti tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025.
Prodotti a rendimento fisso
Il gruppo Satispay intende inizialmente offrire prodotti a rendimento fisso, per poi arricchire la sua offerta con prodotti con rendimenti potenziali più alti, in linea con i desideri dei suoi clienti. La funzione di salvadanaio di Satispay, utilizzata da circa un milione dei suoi 4,8 milioni di utenti, potrebbe fornire un'ampia base di risparmiatori pronti ad investire attraverso l'app.
Buoni pasto digitali
Nel frattempo, Satispay continua a espandere l'uso dei suoi buoni pasto digitali. Un recente accordo con Iren, una multiutility leader nel Nord-Ovest d'Italia, ha portato all'adozione dei buoni in un gruppo con oltre 11.000 dipendenti. I buoni pasto di Satispay sono accettati in oltre 70.000 punti vendita in tutta Italia.
L'opinione dei vertici
Angela Avino, Chief Business Development Officer di Satispay, ha dichiarato che l'accordo con Iren è un importante passo avanti e segna solo l'inizio della trasformazione del mondo welfare italiano. Alessandro Rusciano, Direttore Personale e Organizzazione di Iren, ha espresso entusiasmo per la diffusione di questo modello di nuova generazione.
(Redazione)