Satispay, la società fintech fondata da Alberto Dalmasso, Dario Brignone e Samuele Pinta, sta allargando i confini del suo segmento di buoni pasto. Ha recentemente stretto un accordo con Md, una catena di supermercati appartenente alla famiglia Podini, consentendo così l'utilizzo dei buoni pasto nei suoi 800 punti vendita in tutta Italia a partire dal 1 febbraio.
Questa mossa, che vede l'ingresso di Satispay nel settore discount, si unisce alle precedenti collaborazioni con Basko, Borello, Coop Lombardia, Despar, Ekom, Nova Coop, Prestofresco, Tigros e To.Market. Il notevole successo di Satispay nel settore dei buoni pasto è dovuto al suo modello unico che prevede commissioni ridotte per gli esercizi che accettano i buoni - nessuna commissione fino a 10 euro e solo 20 centesimi per importi superiori - consentendo agli esercizi di incassare il valore in un solo giorno lavorativo. Questo modello, unito all'impegno dei suoi manager, ha permesso a Md di trovare una soluzione ottimale per soddisfare le esigenze dei clienti e quelle del marchio.
"L'arrivo nei discount è emblematico di un settore in cerca di cambiamento, specialmente in tempi di alta inflazione", afferma Dalmasso, CEO di Satispay, che fa un primo bilancio del nuovo programma. "Abbiamo superato le 3.000 aziende, per lo più medie e piccole, oltre le nostre aspettative. Avevamo 5.000 utilizzatori attivi a fine dicembre, oggi già oltre 6.000 e accordi per un bacino di dipendenti di prossima attivazione di più di 12.000. Anche se ci vuole tempo, possiamo dire di essere a buon punto." La collaborazione con Satispay rientra nel processo di ricerca continua di Md di soluzioni innovative per soddisfare le aspettative dei clienti. "Riconosciamo l'importanza di adattarci alle esigenze di consumatori evoluti e orientati al digitale e abbiamo individuato nei Buoni Pasto Satispay un'opportunità per offrire un'opzione sostenibile e trasversale", commenta Giuseppe Cantone, direttore commerciale di Md.
Satispay prevede un contributo significativo ai propri conti da parte dei buoni pasto: nel 2023 il fatturato netto, che include solo le commissioni, si è attestato a 28 milioni di euro (+122%), che sarebbe salito a 40 milioni se si prendesse in considerazione il risultato di dicembre annualizzato. L'obiettivo è di raddoppiare la crescita quest'anno, motivo per il quale l'azienda sta continuando il suo programma di assunzioni. Tra gli investitori di Satispay, figurano Addition, Greyhound Capital, Lightrock, Block Inc., Tencent e Mediolanum Gestione Fondi Ssgr. "Siamo fortunati ad avere azionisti con un orizzonte di lungo termine", afferma il CEO. "Al momento la società è molto capitalizzata, non ci sono operazioni in corso. Valuteremo nell'arco dei prossimi due anni per un eventuale aumento di capitale".
(Redazione)