Satispay punta a rinnovare i buoni pasto: nessuna commissione sotto 10€ e addio code lunghe.

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 26/09/2023 16:15

Satispay punta a rinnovare i buoni pasto: nessuna commissione sotto 10€ e addio code lunghe.

La società Satispay si propone di rivoluzionare il mondo dei buoni pasto, rendendo il loro utilizzo più semplice, economico e trasparente. A partire dall'1 ottobre, sarà possibile utilizzare i buoni pasto di Satispay tramite la loro applicazione, già accettata da oltre 70.000 esercenti convenzionati. 

Il piano dell'azienda è rispondere alla principale necessità degli esercenti, ovvero la riduzione delle commissioni, che attualmente si aggirano tra il 12% e 15% del valore dei ticket. Alberto Dalmasso, amministratore delegato di Satispay, ha dichiarato durante la presentazione dell'iniziativa a Milano: "Nessuno si occupa degli esercenti, che hanno costi sempre più alti". Infatti, gli esercenti non avranno commissioni per importi inferiori a 10 euro; per importi superiori a tale soglia, dovranno pagare una commissione di 20 centesimi, come avviene per altri pagamenti effettuati tramite Satispay. 

Per i lavoratori, i pagamenti avverranno come qualsiasi altra transazione. L'utente potrà decidere se attivare automaticamente l'utilizzo del saldo del buono pasto, dove accettato, oppure se attivarlo manualmente prima di inviare l'importo scelto. L'eventuale differenza sarà pagata attraverso il saldo su Satispay. Ad esempio, se un utente deve pagare 10 euro per un pranzo e ha 7 euro di buoni pasto, la differenza di 3 euro verrà coperta automaticamente dal saldo Satispay. 

L'obiettivo di Satispay è semplificare il processo di pagamento per tutti gli attori coinvolti. Gli esercenti riducono i costi e semplificano le procedure, i lavoratori possono pagare comodamente, e le aziende possono beneficiare di una maggiore efficienza. Satispay ha già siglato accordi con diverse grandi catene di distribuzione, come Tigros, Coop Lombardia, Despar, Nova Coop, To.Market, Borello ed Ekom, con l'obiettivo di ampliare la rete di accettazione. 

Attualmente, circa 4 milioni di lavoratori utilizzano regolarmente i buoni pasto, generando un volume d'affari di 4 miliardi di euro all'anno in Italia, di cui il 60% proveniente dal settore privato e il resto dalle amministrazioni pubbliche. Tuttavia, il potenziale di crescita è significativo: si stima che il mercato potrebbe raggiungere 19 milioni di utenti, con una crescita annua del 5%. 

Secondo Dalmasso, la crescita futura arriverà dal settore privato, dove molte aziende non usano ancora i buoni pasto, definito come "la grande opportunità". Satispay prevede di conquistare il 10% del mercato entro tre anni e di raggiungere una quota del 30% entro cinque anni da oggi.

 

(Redazione)

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