Saipem ha ottenuto tre nuovi contratti da TotalEnergies EP Angola Block 20, un'azienda controllata da TotalEnergies, per un valore complessivo di 3,7 miliardi di dollari. Questi accordi riguardano il progetto Kaminho, che prevede lo sviluppo dei giacimenti petroliferi di Cameia e Golfinho, situati a circa 100 km dalle coste angolane.
Il primo contratto include l'ingegneria, l'approvvigionamento, la costruzione, il trasporto e l'avvio dell'unità navale Fpso Kaminho (Floating Production Storage e Offloading). Il secondo contratto prevede la manutenzione di questa stessa unità per un periodo di 12 anni, con la possibilità di estenderlo di ulteriori 8 anni. Questo s'inscrive nella scia dell'esperienza di Saipem con tre altre unità Fpso operative in Angola. Il terzo contratto riguarda l'ingegneria, l'approvvigionamento, la fornitura, la costruzione, l'installazione, la preparazione e l'assistenza per l'avvio e la fase di start-up di un pacchetto Surf (Subsea Umbilicals, Risers Flowlines), che comprende circa 30 km di condotte e risers.
Le strutture saranno realizzate presso lo stabilimento locale di Saipem ad Ambriz. Per la campagna offshore, Saipem utilizzerà la propria nave per la posa J-lay e coinvolgerà ampiamente la catena di fornitura locale per le attività logistiche e di fabbricazione.
"L'aggiudicazione congiunta dei contratti Surf, Fpso e O&M conferma la competitività del modello di business integrato di Saipem", afferma la società, evidenziando la sua capacità di fornire servizi di ingegneria e di gestione di progetti offshore e impiantistici, con una flotta di imbarcazioni avanzate e una capacità di fabbricazione in loco.
Per Equita, il progetto potrebbe avere un margine a due cifre. Il titolo di Saipem ha registrato un aumento del 3,5% a Piazza Affari, raggiungendo i 2,36 euro. Equita Sim mantiene la raccomandazione "hold" e il prezzo obiettivo a 2 euro su Saipem a seguito dell'annuncio dei nuovi contratti. Secondo gli analisti, il contratto rappresenta circa il 50% del totale degli ordini previsti per il 2024 per l'E&C offshore o il 30% del totale degli ordini del gruppo per lo stesso anno. Equita stima che il progetto potrebbe avere un margine a doppia cifra percentuale, in linea o superiore alla media della divisione Abs.
(Redazione)