Saipem e Curtiss-Wright: nuovo traguardo nel trattamento sottomarino dell'acqua
29/07/2024 15:45

Eliminando il fluido barriera, il sistema non solo riduce il bisogno di rifornimenti costanti, ma diminuisce anche il rischio di contaminazione dell'acqua marina. Inoltre, grazie alla strategia all-electric di Saipem, si possono sostituire gli ombelicali idraulici con cavi di alimentazione e controllo, abbattendo i costi. Questa pompa è la prima del suo genere a raggiungere una potenza così elevata. Nel 2018, Saipem e Curtiss-Wright hanno siglato un accordo di collaborazione esclusivo per sviluppare questa tecnologia, culminato nella produzione e nel test di un prototipo in scala reale da 3 MW, che ha confermato le prestazioni e l'affidabilità attese.
La nuova soluzione è certificata per diverse tecnologie di trattamento sottomarino di Saipem, tra cui SPRINGS®, una tecnologia di desolfatazione di cui TotalEnergies e Veolia sono co-proprietarie. Questa qualifica rappresenta un passo fondamentale, attestando il raggiungimento del Technology Readiness Level 4 (TRL 4), come convalidato da Petrobras e TotalEnergies, e avviando la commercializzazione globale. Con questo traguardo, Saipem riafferma il proprio impegno negli investimenti in soluzioni innovative, disponibili come prodotti industrializzati, per prolungare la vita degli asset nel settore subacqueo e rendere le operazioni offshore più sicure, sostenibili ed efficienti.
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