Il Consiglio di Amministrazione di Sabaf S.p.A. si è incontrato oggi ad Ospitaletto (BS) per discutere e approvare la relazione finanziaria annuale del 2023.
Nei risultati consolidati del quarto trimestre del 2023, i ricavi corretti sono stati di € 62,8 milioni, registrando un aumento del 18,3% rispetto al 4° trimestre del 2022, mentre i ricavi netti hanno raggiunto € 61 milioni, con un incremento del 18,7%. L'EBITDA corretto è stato di € 8,7 milioni, con un aumento del 42,1%, mentre l'EBITDA ha raggiunto i € 7,5 milioni, con una crescita del 12,5%. L'EBITDA corretto / Ricavi è stato del 13,8%, rispetto all'11,5% del 4° trimestre del 2022. L'EBITDA / Ricavi è stato del 12,2%, in calo rispetto al 12,9% del 4° trimestre del 2022. L'EBIT corretto è stato di € 4,4 milioni, con un aumento del 157%, mentre l'EBIT è stato di € 2,3 milioni, con un incremento del 22,2%. Il risultato netto del Gruppo corretto è stato di € 5,8 milioni, in crescita del 24,9%, mentre il risultato netto del Gruppo è stato di € 1,7 milioni, registrando una flessione del 19,3% rispetto al 4° trimestre del 2022.
Per quanto riguarda i risultati consolidati dell'intero esercizio 2023, i ricavi corretti hanno raggiunto € 239,1 milioni, in calo del 5,1% rispetto al 2022, mentre i ricavi netti sono stati di € 237,9 milioni, con una diminuzione del 6%. L'EBITDA corretto è stato di € 33 milioni, in calo del 9%, mentre l'EBITDA è stato di € 29,6 milioni, registrando una flessione del 26,1%. L'EBITDA corretto / Ricavi è stato del 13,8%, rispetto al 14,4% del 2022. L'EBITDA / Ricavi è stato del 12,4%, in calo rispetto al 15,8% del 2022. L'EBIT corretto è stato di € 17,5 milioni, con una diminuzione dell'11,9%, mentre l'EBIT è stato di € 11,1 milioni, registrando una flessione del 49,5%. Il risultato netto del Gruppo corretto è stato di € 14,2 milioni, in calo del 35,9%, mentre il risultato netto del Gruppo è stato di € 3,1 milioni, con una diminuzione dell'79,7% rispetto al 2022. Il Free Cash Flow operativo generato nel 2023 è stato di € 22,9 milioni, rispetto ai € 3,4 milioni del 2022. L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 è stato di € 73,2 milioni, in calo rispetto ai € 84,4 milioni del 31 dicembre 2022.
Per quanto riguarda le prospettive future, l'andamento del 2024 si preannuncia positivo, con una prevista crescita a doppia cifra del fatturato nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo del 2023 e un miglioramento della redditività. Le iniziative per la diversificazione dei prodotti, l'internazionalizzazione e l'integrazione di PGA e MEC, le due ultime società acquisite, proseguono secondo i piani. È stata proposta una distribuzione di dividendi di € 0,54 per azione.
Il CEO, Pietro Iotti, ha sottolineato che il 2023 è stato segnato da una domanda debole, ma nel secondo semestre si sono registrati segnali di ripresa che si sono consolidati nell'ultimo trimestre, portando a risultati migliori rispetto al 2022. L'inizio del 2024 ha visto una significativa ripresa su tutte le Divisioni, trainata da segnali positivi di mercato e dall'attuazione del piano di sviluppo del Gruppo, focalizzato sulla diversificazione geografica, sull'innovazione e sull'ampliamento della gamma di prodotti.
Da aprile 2022, la Turchia, dove Sabaf ha impianti produttivi, è classificata come un'economia "iperinflazionata" secondo lo "IAS 29 - Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate". I risultati economici consolidati normalizzati, esclusi gli impatti dello IAS 29 e i costi di avvio di Sabaf India, Sabaf Messico e della divisione Induzione, offrono una visione più chiara delle prestazioni del Gruppo e consentono una migliore comparazione con periodi precedenti.
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