Il Consiglio di Amministrazione di Sabaf S.p.A. ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023. I risultati consolidati del primo semestre 2023 mostrano ricavi pari a 109 milioni di Euro, registrando una crescita del 1,5% rispetto al secondo semestre 2022 e una contrazione del 25,2% rispetto al primo semestre 2022. L'ebitda si attesta a 11,4 milioni di Euro, con una decrescita del 13,6% rispetto al secondo semestre 2022 e un decremento del 57,5% rispetto al primo semestre 2022. Il risultato netto si è attestato a -1,4 milioni di Euro, mentre l'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2023 era di 73,8 milioni di Euro.
Per quanto riguarda i risultati consolidati del secondo trimestre 2023, i ricavi sono stati pari a 50,9 milioni di Euro, in calo del 12,3% rispetto al primo trimestre 2023 e del 32% rispetto al secondo trimestre 2022. L'ebitda si è attestato a 4,9 milioni di Euro, con una decrescita del 25,2% rispetto al primo trimestre 2023 e una riduzione del 64,8% rispetto al secondo trimestre 2022. Il risultato netto è stato pari a -0,6 milioni di Euro.
L'amministratore delegato di Sabaf, Pietro Iotti, ha commentato positivamente i risultati, rilevando l'incremento della redditività operativa nonostante un mercato con una domanda ancora debole. Ha inoltre messo in evidenza gli investimenti effettuati, pari a 11,5 milioni di Euro, e il flusso di cassa positivo, pari a 13,2 milioni di Euro. Tra le principali iniziative strategiche intraprese, Iotti ha citato l'acquisizione dell'azienda americana Mansfield Engineered Components LLC, il progetto di sviluppo per la cottura a induzione e l'avvio di nuovi stabilimenti in India e Messico. Per il secondo semestre, l'azienda prevede un'importante crescita del fatturato e un ulteriore miglioramento della redditività, grazie al contributo dei progetti avviati e alle azioni per efficientare la struttura costi. L'outlook prevede una domanda del mercato degli elettrodomestici sostanzialmente stabile rispetto ai livelli del primo semestre, ancora influenzata dalla situazione macroeconomica generale caratterizzata da elevati tassi d'interesse e da un lento calo dell'inflazione.
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