S&P: Tassi d'interesse in calo nei mercati emergenti

Diversi paesi dei mercati emergenti come il Brasile e il Cile hanno avviato un processo di riduzione dei tassi di interesse e secondo S&P Global Ratings, questa tendenza continuerà nel prossimo futuro. Nel loro aggiornamento mensile, l'agenzia di rating statunitense mette in luce le politiche monetarie e l'andamento dei tassi di interesse in queste economie emergenti.
S&P prevede inoltre che altri paesi dell'America Latina come Messico, Colombia e Perù inizieranno a ridurre i loro tassi di interesse all'inizio del prossimo anno. Tuttavia, non esclude la possibilità che questi tagli possano iniziare prima del previsto. L'agenzia si aspetta anche che le banche centrali dell'Europa centrale e orientale comincino a farlo più avanti nel corso dell'anno, a causa dell'attenuazione delle pressioni sui tassi di cambio e sull'inflazione.

I mesi di luglio e agosto hanno visto una grande volatilità nei prezzi dei prodotti alimentari e del petrolio. Arabia Saudita e Russia hanno continuato a ridurre la produzione di petrolio, mentre la mancata proroga della Black Sea Grain Initiative ha provocato un aumento dei prezzi del mais e del grano. Nonostante questo, gli analisti di S&P ritengono che i rischi di approvvigionamento per i mercati emergenti siano inferiori rispetto all'anno scorso, in particolare a causa della diminuzione dell'importanza delle esportazioni di cereali dell'Ucraina dallo scoppio della guerra. Tuttavia, le interruzioni nelle forniture di grano avranno un impatto significativo su diverse economie del Medio Oriente e dell'Africa.

(Redazione Traderlink)