S&P declassa Boeing: outlook negativo, rischio junk.

S&P Global Ratings ha cambiato l'outlook di Boeing da stabile a negativo, avvicinandolo sempre di più al rischio di essere considerato "junk" dagli esperti del settore aerospaziale. Questa mossa segue il precedente declassamento effettuato da Moody's Ratings, che ha abbassato il rating del colosso dell'aviazione da Baa2 a Baa3, il livello più basso del grado d'investimento. Anche Moody's aveva preceduto questa decisione peggiorando l'outlook da stabile a negativo. Nonostante S&P abbia mantenuto il rating BBB- (l'ultimo grado d'investimento), ha evidenziato il rischio che Boeing possa affrontare ulteriori difficoltà nel generare flussi di cassa sufficienti per coprire il debito entro il 2024.

La situazione è ulteriormente complicata dalla notizia che il CEO Dave Calhoun lascerà il suo incarico entro la fine dell'anno, aggiungendo incertezza al futuro dell'azienda. I problemi attuali di Boeing, che si aggiungono a una lunga serie di difficoltà, sono in gran parte causati dall'incidente avvenuto il 5 gennaio scorso, quando un 737-9 Max di Alaska Air ha perso parte della fusoliera in volo ma è riuscito a tornare all'aeroporto di partenza di Portland in sicurezza. Nonostante queste sfide, Boeing ha chiuso in rialzo dell'1,51% giovedì al Nyse, sebbene il titolo si sia deprezzato del 34% dall'inizio dell'anno.

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