S&P 500 chiude in ribasso per la quarta volta consecutiva

La Borsa di New York ha chiuso la seduta in calo, con il Dow Jones che ha perso lo 0,12%, l'S&P 500 lo 0,58% e il Nasdaq Composite l'1,15%. Tra i fattori ribassisti si evidenziano le basse probabilità di un taglio dei tassi di interesse da parte della Fed a giugno e alcune trimestrali deludenti di diverse aziende. Secondo il Beige Book della Federal Reserve, l'attività economica negli Stati Uniti è cresciuta leggermente, con 10 dei 12 distretti che hanno registrato una crescita economica lieve o modesta. La Fed ha riportato che la spesa dei consumatori è aumentata appena, ma la spesa per i veicoli è stata sostenuta in alcune aree. Le vendite di case si sono rafforzate nella maggior parte dei distretti e le prospettive economiche sono definite "cautamente ottimistiche". L'inflazione dovrebbe mantenersi stabile a un ritmo lento, con alcune aziende che prevedono un aumento dei costi sia per i prezzi in input che in output.

Tra i titoli in evidenza del giorno, United Airlines ha registrato un aumento del 17,45% dopo aver chiuso il primo trimestre con una perdita rettificata inferiore alle previsioni. Omnicom ha segnato un incremento del 1,65%, con un utile netto in crescita nel primo trimestre. Al contrario, Travelers ha visto una diminuzione del 7,37% dopo aver annunciato risultati del primo trimestre inferiori alle aspettative. Vanda Pharmaceuticals ha registrato un incremento del 29,38% dopo aver respinto una proposta di acquisto, mentre JB Hunt ha chiuso in ribasso dell'8,12% con ricavi operativi in calo nel primo trimestre.

In sintesi, la giornata in Borsa è stata caratterizzata da movimenti contrastanti tra i titoli, con alcuni che hanno superato le aspettative degli investitori e altri che hanno deluso, riflesso di un contesto economico complesso e mutevole.

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