Risparmio Gestito nel secondo trimestre: Assogestioni segnala calo

Il settore del risparmio gestito in Italia ha riscontrato un rallentamento nel secondo trimestre dell'anno, con una contrazione nella raccolta di fondi. Secondo i dati definitivi forniti da Assogestioni, si è registrata una flessione di 12 miliardi di euro tra aprile e giugno. La causa principale di questa tendenza negativa risiede nelle gestioni di portafoglio, che hanno totalizzato un esito negativo di 9,45 miliardi di euro.
Nel trimestre precedente, la raccolta era stata negativa per 7 miliardi di euro, portando il totale del primo semestre a una perdita di circa 19 miliardi di euro. Queste dinamiche sono state evidenziate nell'analisi trimestrale svolta da Assogestioni, un ente di riferimento nel campo del risparmio gestito.

Tuttavia, nonostante la contrazione nella raccolta, il patrimonio gestito ha visto un incremento nel secondo trimestre, con un totale di 2.277 miliardi di euro a fine giugno. Questo rappresenta un aumento rispetto ai 2.257 miliardi di euro del trimestre precedente e ai 2.210 miliardi di euro di fine 2022.
L'aumento del patrimonio gestito è dovuto principalmente all'effetto positivo del mercato durante il 2023. Infatti, l’Ufficio Studi di Assogestioni stima un incremento del +1,5% nel secondo trimestre. Nonostante le difficoltà, il settore del risparmio gestito in Italia mostra segni di resilienza, dimostrando di saper resistere agli ostacoli e agli shock economici.

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