Il Rimborso 730/2024 senza sostituto continua a far parlare di sé per le tempistiche di accredito dei soldi a cui si ha diritto. Chi ha inviato il 730 senza sostituto d’imposta aspetta con ansia il rimborso che deriva dal conguaglio Irpef. Il modello 730 è lo strumento più utilizzato da dipendenti e pensionati perché consente di ricevere l’eventuale rimborso o di pagare l’imposta direttamente in busta paga o sulla pensione.
L’Agenzia delle Entrate ha però introdotto delle novità nel 2024 sulla procedura di accredito permettendo a chiunque di utilizzare il modello 730 senza sostituto d’imposta per ricevere il rimborso Irpef direttamente dall’AdE.
C’è però un contro: il pagamento potrebbe non essere immediato per tutti, anche se alcuni contribuenti hanno già ricevuto, e stanno ricevendo, il bonifico in questi giorni di dicembre.
Scopriamo insieme quali sono le tempistiche del rimborso 730/2024 senza sostituto e come verificare le date di pagamento. Prima, però, vi lasciamo al video YouTube di Martino Campino sui tempi di arrivo del bonifico.
Perché il Rimborso 730/2024 senza sostituto tarda ad arrivare
Sono molti i contribuenti che in queste festività lamentano di non aver ancora ricevuto il Rimborso 730/2024 senza sostituto. La motivazione del mancato pagamento è da ricercare nella procedura di raccolta delle dichiarazioni dei redditi da parte dell’Agenzia delle Entrate. Solo dopo la ricezione dei modelli 730, l’Ente fa partire i pagamenti.
Quest’anno il termine ultimo per la presentazione è stato fissato al 31 ottobre. Ragion per cui, i primi bonifici del rimborso 730/2024 hanno iniziato ad arrivare sul conto dei beneficiari a dicembre. Non sempre però i pagamenti vengono completati entro la fine del 2024. L’accredito potrebbe quindi arrivare anche nei primi mesi del 2025. Entro quando di preciso?
Quando arriva il Rimborso 730/2024 senza sostituto
Il rimborso del Modello 730/2024 senza sostituto d’imposta viene erogato dall’Agenzia delle Entrate con tempistiche che partono da dicembre 2024, ma continuano nel nuovo anno.
Non c’è quindi da preoccuparsi se ancora il bonifico non è arrivato a destinazione. L’Agenzia delle Entrate ha tempo fino a marzo 2025 per provvedere al pagamento. Tale tempistica vale per i contribuenti che hanno presentato sia il modello 730 sia il Modello Redditi PF, con riferimento ai redditi e al patrimonio dell’anno 2023.
L’accredito avverrà direttamente sul conto corrente indicato nella dichiarazione dei redditi, tramite bonifico. In alternativa, per chi non ha fornito un IBAN, il rimborso sarà corrisposto con assegno vidimato, da ritirare presso gli uffici postali o bancari.
Come controllare lo stato del rimborso e le date di pagamento
Per verificare se il rimborso 730/2024 senza sostituto è vicino all’erogazione, è sufficiente accedere al proprio Cassetto Fiscale sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Dopo aver effettuato l’accesso tramite SPID, CIE o CNS, occorre entrare nella sezione dedicata ai rimborsi fiscali, dove si possono trovare informazioni sullo stato della propria richiesta.
Ecco i principali messaggi che possono comparire:
- “Situazione Rimborso Richiesta ricevuta dall’ufficio competente”: il sistema conferma che la domanda è stata presa in carico, ma non ci sono ancora aggiornamenti sulla liquidazione.
- “Situazione Rimborso A breve sarà emesso l’ordinativo di pagamento”: la pratica è in lavorazione, ma l’accredito non è ancora stato disposto.
- “Situazione Rimborso Erogazione in Corso – Ordinativo di Pagamento del (data)”: il rimborso è in fase di erogazione e l’accredito è imminente, con tempi che vanno da un mese ai 40 giorni.
Chi vede quest’ultimo stato può aspettarsi il pagamento a breve. Nel caso di ritardi o mancata ricezione, è necessario contattare l’Agenzia delle Entrate per chiarimenti e ulteriori verifiche. Sebbene non esistano tempistiche garantite, monitorare il proprio Cassetto Fiscale è la via più rapida per tenere sotto controllo la procedura.