Entro la fine di aprile 2025 sono attesi nuovi accrediti per il rimborso 730/2024, relativi all'anno d'imposta 2023. Tuttavia, non tutti i contribuenti riceveranno il pagamento il prossimo mese. L'Agenzia delle Entrate farà partire i pagamenti solo a favore di specifiche categorie, mentre molti altri dovranno attendere qualche mese in più.
Ma chi riceverà il rimborso ad aprile? E quali sono le tempistiche per l'accredito da parte dell'Agenzia delle Entrate?
Prima di scoprire tutti i dettagli, vi lasciamo al video YouTube di Martino Campioni contenente le istruzioni da seguire per verificare lo stato della pratica se si è in attesa di ricevere il rimborso.
Chi riceverà il rimborso 730/2024 ad aprile 2025
Prima di occuparci di chi riceverà il bonifico ad aprile 2025 è importante chiarire alcuni punti per eliminare qualsiasi dubbio.
Il rimborso del 730/2024 spetta ai contribuenti che, presentando la dichiarazione dei redditi per l'anno d'imposta 2023, hanno ottenuto un IRPEF a credito. Chi invece ha un IRPEF a debito, deve versare quanto dovuto e non ha diritto ad alcun rimborso.
Coloro che hanno indicato come sostituto d’imposta il proprio datore di lavoro, in caso di credito, hanno ricevuto il rimborso direttamente in busta paga. Stessa cosa vale per chi ha indicato l'INPS, che ha provveduto ad accreditare le somme spettanti tramite bonifico bancario.
Più complessa è la situazione di chi non ha indicato un sostituto d'imposta. In questi casi, infatti, il rimborso non viene erogato da un ente terzo, ma è l'Agenzia delle Entrate a dover effettuare il pagamento. Questo comporta tempi più lunghi, con attese che possono protrarsi per mesi e, in alcuni casi, superare l’anno.
E proprio il rimborso 730/2025 senza sostituto d'imposta dovrebbe arrivare il prossimo mese, come comunicato a molti contribuenti dall'Agenzia delle Entrate in questi giorni.
Quando arriva il bonifico del rimborso 730/2024 dall'Agenzia delle Entrate
I rimborsi 730/2024 gestiti direttamente dall’Agenzia delle Entrate seguono un iter di lavorazione con tempistiche che coprono un orizzonte temporale non breve. Dopo l’invio della dichiarazione, i dati vengono sottoposti a controlli automatici per verificare eventuali incongruenze. Se tutto è in regola, il rimborso viene approvato e successivamente accreditato.
Tuttavia, se emergono anomalie o discrepanze, i tempi si allungano. L'Agenzia potrebbe infatti dover effettuare verifiche manuali prima di autorizzare il pagamento. In questi casi, l’attesa può durare più del previsto.
Per dare un riferimento concreto, i bonifici erogati lo scorso 7 marzo 2025 avevano come ordinativo di pagamento la data del 27 febbraio. Di norma, tra l'ordinativo e l'effettivo accredito delle somme spettanti c'è da attendere più di una settimana. Questo significa che per i pagamenti del rimborso 730/2024 previsti ad aprile, il denaro potrebbe essere disponibile sui conti correnti entro la prima settimana di maggio.
Per evitare sorprese e capire quando arriverà il rimborso 730/2024, il consiglio è di controllare periodicamente il proprio cassetto fiscale. Solo così si potrà avere un’idea chiara sui tempi di pagamento e sulla disponibilità dell’accredito sul proprio conto.
Attese lunghe e possibili blocchi del rimborso
Nonostante i nuovi pagamenti previsti ad aprile 2025 riferiti al rimborso 730/2024 senza sostituto d'imposta, l’attesa per alcuni contribuenti potrebbe protrarsi ulteriormente. In casi eccezionali, il rimborso può tardare fino a 18 mesi dalla presentazione della dichiarazione.
Inoltre, a partire dal 2025, l'Agenzia delle Entrate ha introdotto una novità importante: se il contribuente ha una cartella esattoriale scaduta, il rimborso del 730 verrà automaticamente utilizzato per compensare il debito fiscale. Questo significa che chi ha pendenze con il Fisco potrebbe non ricevere alcun accredito, poiché le somme spettanti verranno trattenute per saldare gli importi dovuti.