Revisione Istat: Pil 2023 cresce a 2.128 miliardi, migliorano anche i conti pubblici

23/09/2024 11:11

Revisione Istat: Pil 2023 cresce a 2.128 miliardi, migliorano anche i conti pubblici
In questa sede si presentano le stime relative alla revisione generale dei Conti Economici Nazionali, concordata in sede europea, che introduce innovazioni e miglioramenti di metodi e di fonti. Le serie storiche ricostruite dal 1995 sono disponibili sulla banca dati IstatData. Nel 2023, il Pil ai prezzi di mercato risulta pari a 2.128.001 milioni di euro correnti, con una revisione al rialzo di 42.625 milioni rispetto alla stima di marzo scorso. Per il 2022, il livello del Pil è stato rivisto verso l'alto di 34.209 milioni di euro, mentre per il 2021 la revisione è stata di 20.572 milioni.

Nel 2023, il tasso di variazione del Pil in volume è pari a 0,7%, con un ribasso di 0,2 punti percentuali rispetto alla stima di marzo. Sulla base dei nuovi dati, nel 2022 il Pil in volume è aumentato del 4,7%, con un rialzo di 0,7 punti percentuali, e nel 2021 è cresciuto dell'8,9%, con una revisione di +0,6 punti. Nel 2023, gli investimenti fissi lordi sono aumentati in volume dell'8,5%, i consumi finali nazionali dell'1,2%, le esportazioni di beni e servizi dello 0,8%, mentre le importazioni sono scese dello 0,4%. Il valore aggiunto in volume nel 2023 è diminuito dell'1,6% nell'industria in senso stretto e del 3,5% nel settore dell'agricoltura, silvicoltura e pesca, mentre è aumentato del 6,7% nelle costruzioni e dell'1,1% nei servizi.

L'indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil nel 2023 è pari a -7,2% (-8,1% nel 2022), migliorato rispetto alla stima pubblicata ad aprile. Il saldo primario, che rappresenta l'indebitamento netto meno la spesa per interessi, è pari a -3,5% del Pil.
La revisione generale dei conti nazionali, con anno di riferimento 2021, ha modificato significativamente le stime dei livelli del Pil e dei principali aggregati negli ultimi anni, con un impatto limitato sui loro tassi di variazione. In particolare, rispetto alle stime diffuse a marzo 2024, il Pil nominale del 2021 è risultato superiore di circa 21 miliardi e nel 2022 e 2023, rispettivamente, di 34 e 43 miliardi. Grazie a questa revisione, il Pil in volume del 2023 ha raggiunto per la prima volta un livello superiore al massimo toccato prima della crisi finanziaria del 2008.

Infine, la revisione generale dei conti economici e degli aggregati di finanza pubblica ha comportato un miglioramento dell'indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil, che per il 2022 e il 2023 si attesta rispettivamente a -8,1% e -7,2% (rispetto a -8,6% e -7,4% nelle stime rilasciate lo scorso aprile).

(NEWS Traderlink)

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