Finanza e Mercati: rendimenti deboli, il dato JOLTS mette fretta alla Fed Finanza e Mercati: rendimenti in calo Il rendimento del BTP decennale si attesta al 3,5730%, ai minimi dalla settimana scorsa, avvicinandosi al minimo di 3,5450% toccato il 22 agosto. Si registra una correzione dai massimi di novembre a 4,1810% dell'11 giugno, con un minimo di 3,4620% raggiunto il 27 dicembre 2022 e un massimo dal 2012 di 5,04% il 19 ottobre. Il rendimento del Bund a 10 anni è a 2,1985%, anch'esso ai minimi dal 22 agosto, ma distante dal minimo di 2,0740% del 5 agosto. Da ricordare il minimo di dicembre 2022 a 1,8850% e il massimo di 3,02% del 4 ottobre.
Negli Stati Uniti, il rendimento del T-Note a 10 anni è a 3,7560%, ai minimi dal 5 agosto, mentre il T-Bond a 30 anni si attesta a 4,0630%, sui livelli più bassi dal 21 agosto, avvicinandosi al minimo di 3,9990% del 5 agosto. Il massimo storico dal 2007 è di 5,18% il 23 ottobre.
Finanza e Mercati: le attese sulle mosse della Fed Ieri, il Bureau of Labor Statistics ha comunicato che a luglio l'indice JOLTS (posizioni lavorative aperte) è sceso a 7,673 milioni, rispetto ai 7,91 milioni di giugno, rivisti da 8,184, e contro il consensus di 8,10 milioni. Questo dato indica un indebolimento del mercato del lavoro e aumenta le probabilità di un taglio dei tassi sui Fed funds di mezzo punto percentuale nella riunione del 18 settembre, passando dal 38% al 45%. Domani si attende un altro dato significativo con le informazioni sui nuovi lavoratori dipendenti.
I prossimi dati macro L'agenda macroeconomica della settimana include domani i dati sul PIL dell'eurozona e sull'occupazione negli Stati Uniti.
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