Le principali borse europee hanno avuto un avvio promettente con il Dax che ha registrato un guadagno dello 0,52%, l'Ibex 35 dello 0,44% mentre Parigi ha segnato un aumento dello 0,23% dopo un avvio incerto.
Si attendono con ansia i dati macroeconomici che verranno rilasciati nel corso della giornata, in particolare quelli sull'inflazione nell'area dell'Unione Europea. Questo a seguito dei recenti dati che hanno messo in luce una consistente pressione inflazionistica sia in Germania che in Spagna. Le informazioni che ne deriveranno avranno presumibilmente un impatto sulle future decisioni della BCE riguardo ai tassi di interesse.
Tra le notizie di oggi, l'agenzia di statistica tedesca, Destatis, ha annunciato che nel mese di luglio le vendite al dettaglio in Germania sono diminuite del 2,2% su base annua, peggiorando rispetto all'1,6% di giugno. Si tratta della diciassettesima contrazione consecutiva. Questa cifra è peggiore rispetto a quella prevista dagli analisti, che si aspettavano un calo dell'1,0%. Su base mensile, le vendite al dettaglio sono invece diminuite dello 0,8%, come nel mese di giugno, contrariamente al progresso dello 0,3% previsto dagli economisti.
In Francia, il Prodotto Interno Lordo (PIL) è aumentato dello 0,5% nel secondo trimestre del 2023, rispetto allo 0,1% dei due periodi precedenti, in linea con la prima stima preliminare rilasciata alla fine di luglio. Su base annua, il PIL è aumentato dell'1,0%, rispetto allo 0,8% del primo trimestre e allo 0,9% della stima preliminare. Il tasso d'inflazione è salito al 4,8% rispetto al 4,3% di luglio, superando il consenso del 4,6%, mentre la spesa dei consumatori è aumentata dello 0,3% su base mensile, in linea con le previsioni, contro lo 0,9% del periodo precedente.
In questo scenario di attesa, poche sono le blue chip che si sono distinte questa mattina. Tra queste, Renault ha registrato un aumento del 2% sulla piazza di Parigi, mentre Pernod Picard ha perso il 3,6% dopo aver annunciato un calo delle vendite in Cina e negli Stati Uniti nel primo trimestre del 2023. Altro titolo degno di nota è UBS, che ha registrato un aumento superiore al 4% sulla piazza svizzera, dopo che i risultati trimestrali della banca hanno superato le aspettative, registrando il primo utile da quando ha acquisito il Credit Suisse.
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