Il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup S.p.A. ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024, evidenziando ricavi consolidati di 434,1 milioni, in leggera diminuzione rispetto ai 439,2 milioni del primo semestre 2023. Tuttavia, nel secondo trimestre si è registrata una crescita di 5 milioni (+2%). I ricavi digitali rappresentano il 23,6% del totale.
L'EBITDA, l'EBIT e il Risultato Netto sono aumentati rispettivamente a 77,7 milioni, 51,1 milioni e 33,9 milioni, rispetto ai 70,5 milioni, 44,9 milioni e 30,3 milioni del primo semestre 2023. A fine giugno, il Gruppo ha superato 1,1 milioni di abbonamenti digitali, con 633 mila per Corriere della Sera, 227 mila per Gazzetta, 148 mila per El Mundo e 96 mila per Expansion. RCS si conferma primo editore online in Italia con 31,2 milioni di utenti unici medi mensili.
Il primo semestre 2024 è stato caratterizzato da conflitti in Ucraina e in Medio Oriente, che continuano a generare incertezze economiche. RCS non ha esposizione diretta ai mercati colpiti dai conflitti e ha risposto al crescente bisogno di informazione del pubblico con un servizio informativo puntuale. Le edizioni quotidiane del Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, El Mundo, Marca ed Expansion hanno svolto un ruolo centrale nell'informazione, affermandosi come attori autorevoli sia nella stampa cartacea che online.
La situazione attuale e i suoi potenziali effetti sulla gestione sono oggetto di monitoraggio costante, ma non sono prevedibili a causa dell'evoluzione dei conflitti. Tuttavia, RCS ritiene di poter confermare l'obiettivo di margini EBITDA positivi nel 2024, in crescita rispetto al 2023, e di continuare a generare cassa dalla gestione operativa, a patto che non si verifichino peggioramenti significativi legati ai conflitti o alla dinamica dei costi. L'evoluzione dei conflitti e della situazione economica potrebbe comunque influenzare il raggiungimento di questi obiettivi.
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