Il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup S.p.A., riunitosi oggi, ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2023. Nei primi nove mesi dell'anno, i ricavi consolidati sono stati di 606,8 milioni di euro, in crescita rispetto allo stesso periodo del 2022. Gli introiti pubblicitari sono aumentati rispetto all'anno precedente. L'EBITDA è stato di 82,1 milioni di euro, mentre l'EBIT è stato di 42,8 milioni di euro, entrambi in crescita rispetto al 2022. Il risultato netto è stato positivo e pari a 27,8 milioni di euro. Nel terzo trimestre, RCS ha generato flussi di cassa positivi, migliorando la posizione finanziaria netta di 24,2 milioni di euro rispetto a fine giugno 2023.
A fine settembre, le testate del Gruppo hanno raggiunto una customer base digitale attiva di 970.000 abbonamenti, di cui 556.000 per il Corriere della Sera, il primo quotidiano italiano anche in edicola, 211.000 per la Gazzetta dello Sport, 129.000 per El Mundo e 74.000 per Expansion. RCS si conferma il primo editore online in Italia con un totale di 31,7 milioni di utenti unici medi mensili.
Per quanto riguarda l'evoluzione futura della gestione, i primi nove mesi del 2023 sono stati caratterizzati dal conflitto in Ucraina, che ha causato incertezza e rallentamento della crescita economica nei mercati di riferimento. Tuttavia, il Gruppo non ha esposizione diretta verso i mercati colpiti dal conflitto e/o soggetti sanzionati. I costi di produzione del Gruppo sono stati influenzati dalla dinamica crescente dei costi di diversi fattori di produzione, come la carta, che è in riduzione rispetto al 2022. Inoltre, i costi di energia e gas sono tornati a valori in linea con quelli del 2021. A partire da ottobre, il conflitto in Medio Oriente ha generato ulteriore incertezza, ma il Gruppo ha continuato a garantire un servizio informativo puntuale ai propri lettori.
L'evoluzione dei conflitti in Ucraina e in Medio Oriente e la situazione economica generale potrebbero influenzare gli obiettivi futuri del Gruppo. Tuttavia, in assenza di peggioramenti significativi e considerando le azioni già intraprese e previste, il Gruppo ritiene possibile confermare l'obiettivo di ottenere margini (EBITDA) fortemente positivi nel 2023, in crescita rispetto all'anno precedente, e migliorare la posizione finanziaria netta rispetto a fine 2022.
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