Rate mutui, tassi variabili in calo, attese ulteriori flessioni

16/07/2024 18:04

Rate mutui, tassi variabili in calo, attese ulteriori flessioni

Addio alla manovra restrittiva

A due giorni dalla riunione del Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea, Facile.it fa il consueto punto della situazione sulle rate dei mutui a tasso variabile e sulle prospettive future basandosi sulle quotazioni dei derivati sull'Euribor a tre mesi.
Lo scorso 6 giugno l'Eurotower ha ridotto i tassi ufficiali di 25 bp dando quindi il via alla fase di allentamento monetario. Risale a due anni fa l'inizio della massiccia stretta monetaria messa a terra per contrastare il balzo dell'inflazione scaturito dall'invasione russa in Ucraina e dalla conseguente battaglia a suon di sanzioni e rappresaglie che ha fatto esplodere il prezzo di gas ed elettricità in Europa.

Anche le rate dei mutui scendono

Questa prima mossa ha accompagnato una lieve discesa delle rate dei mutui a tasso variabile.

Prendendo in considerazione un finanziamento da 126 mila euro in 25 anni, LTV 70%, acceso a gennaio 2022 con un TAN iniziale di 0,67% (Euribor a 3 mesi più 1,25%), osserviamo che la rata di luglio si attesta a 733 euro (TAN al 4,95%), in calo di appena 18 euro rispetto ai 752 euro toccati a dicembre scorso e sopra ai 713 giugno 2023.
Rispetto alla prima rata del gennaio 2022 pari a 456 euro siamo a +277 euro e +61%.

Tasso fisso più conveniente

In attesa di riduzioni più corpose dei tassi d'interesse le opportunità migliori al momento sono quelle offerte dai mutui a tasso fisso: al momento si aggirano sul 2,81% di TAN per una rata di 585 euro, mentre nel caso di mutui green (immobili in classe A o B) si scende a 2,64% e rata di 574 euro.

Chi ha un tasso variabile può approfittare della possibilità di surroga e passare a un mutuo a tasso fisso con TAN a 2,97% e rata di 596 euro. Chi sta pensando di provare ad approfittare dello scenario di riduzione dei tassi sottoscrivendo ora un mutuo variabile può trovare offerte con TAN a 4,46% e rata di 690 euro.

Rate variabili, ribassi più corposi nei prossimi mesi

Ma cosa dicono le quotazioni implicite dei future sull'Euribor a 3 mesi? Le ultime quotazioni danno come probabile un taglio da 25 bp (dopo quello del 6 giugno) nella riunione BCE del 12 settembre, o al più tardi nella riunione del 17 ottobre, ed elevate probabilità di un ulteriore -25 bp nella riunione del 12 dicembre.

entro giugno 2025 sono attese altre riduzioni per complessivi 40 bp. In base a queste indicazioni la simulazione di Facile.it indica per dicembre una rata di 700 euro e per giugno 2025 di 671.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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