Rally di Intel al Nasdaq grazie a sorprendenti utili trimestrali

Intel, il gigante americano dei chip, ha visto un aumento del 8% nel valore delle sue azioni nel post-mercato dopo la chiusura del Nasdaq giovedì, che era già terminata con un aumento dello 0,55%. Questo incremento è stato dovuto ai risultati positivi del secondo trimestre che hanno mostrato un inaspettato profitto. Nel corso dei tre mesi, Intel ha registrato un utile netto di 1,48 miliardi di dollari, corrispondente a 35 centesimi per azione. Questo è un notevole miglioramento rispetto all'anno precedente, quando aveva registrato una perdita netta di 454 milioni di dollari, ovvero 11 centesimi per azione.

Il risultato per azione (eps) rettificato si è attestato a 13 centesimi, a fronte di una perdita di 4 centesimi prevista dal consenso di FactSet. Anche se i ricavi sono diminuiti, passando da 15,32 a 12,95 miliardi di dollari, i risultati sono stati migliori rispetto alle stime degli analisti, che prevedevano ricavi per 12,12 miliardi di dollari.
Un ulteriore fattore che ha contribuito a sostenere il valore delle azioni di Intel a Wall Street è stata la positiva previsione per il trimestre in corso. Intel prevede infatti ricavi compresi tra 12,9 e 13,9 miliardi di dollari, contro i 13,2 miliardi del consenso di FactSet.

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