La Borsa di New York ha terminato la giornata di negoziazioni in rialzo, spinta dai risultati trimestrali positivi di alcune delle più grandi banche. Il Dow Jones ha guadagnato l'1,06%, raggiungendo il settimo rialzo consecutivo e toccando i massimi dal aprile 2022. Anche l'S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno mostrato un andamento positivo, con un incremento rispettivamente del 0,71% e del 0,76%.
Tra i titoli più performanti, Bank of America ha registrato un incremento del 4,49%. La banca ha annunciato per il secondo trimestre profitti netti in aumento da 6,2 miliardi di dollari, corrispondenti a 73 centesimi per azione, a 7,4 miliardi, equivalenti a 88 centesimi per azione, superando le previsioni di 84 centesimi del consensus di FactSet. I ricavi hanno registrato un aumento del 11% su base annua, raggiungendo i 25,2 miliardi di dollari, cifra superiore ai 25,0 miliardi previsti dagli analisti.
Anche Bank of New York Mellon ha visto la sua performance salire del 4,11%. La banca ha annunciato per il secondo trimestre 2023 profitti netti in aumento da 835 milioni, pari a 1,03 dollari per azione, a 1,03 miliardi, equivalenti a 1,30 dollari per azione, superando le previsioni di 1,24 dollari del consensus di FactSet. Nei tre mesi fino al 30 giugno scorso, i ricavi sono aumentati del 5% su base annua, raggiungendo i 4,45 miliardi, oltre i 4,37 miliardi previsti dagli analisti. Questa performance è stata sostenuta da un balzo del 33% su base annua delle entrate nette, che ha compensato un calo del 2% dei ricavi da commissioni.
Pinterest ha registrato un incremento del 4,01% dopo che Evercore ISI ha migliorato il rating sul titolo del social network a "outperform" da "in line". Morgan Stanley ha visto le sue azioni salire del 6,46%, nonostante la banca d'affari abbia chiuso il secondo trimestre con un calo del 14% dei profitti netti, che si sono attestati a 2,05 miliardi di dollari.
Sul fronte macroeconomico, il Census Bureau degli Stati Uniti ha comunicato che a giugno le vendite al dettaglio sono cresciute dell'1,49% su base annua. La Federal Reserve ha invece annunciato che a giugno l'indice della produzione industriale è sceso dello 0,5% rispetto al mese precedente. Infine, la National Association of Home Builders ha rivelato che a luglio l'indice NAHB/Wells Fargo relativo alle condizioni del mercato delle abitazioni unifamiliari si è attestato a 56 punti, in linea con le attese.
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