Rallenta crescita prezzi alimentari a giugno: dati Istat.

28/06/2024 15:45

Rallenta crescita prezzi alimentari a giugno: dati Istat.
Secondo le stime preliminari, nel mese di giugno 2024 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC) ha registrato un aumento dello 0,1% su base mensile e dello 0,8% su base annua, confermando la tendenza del mese precedente. Questa stabilità dell'inflazione riflette andamenti contrastanti tra diverse categorie di spesa: rallentano i prezzi dei Beni alimentari non lavorati (da +2,2% a +0,4%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +4,3% a +4,0%) e dei Beni durevoli (da -0,7% a -1,1%); mentre si attenua la flessione dei prezzi degli Energetici non regolamentati (da -13,5% a -10,3%) e aumentano quelli dei regolamentati (da +0,7% a +3,6%) e dei Beni alimentari lavorati (da +1,8% a +2,2%).

Nel mese di giugno, l'"inflazione di fondo", escludendo energetici e alimenti freschi, è rimasta stabile al +2,0%, mentre quella al netto solo dei beni energetici ha registrato una lieve decelerazione (da +2,0% a +1,9%). La dinamica dei prezzi dei beni, seppur negativa, ha mostrato una leggera risalita (da -0,9% a -0,6%), mentre quella dei servizi è in lieve decelerazione (da +2,9% a +2,8%). Il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si è ampliato a 3,4 punti percentuali rispetto ai +3,8 di maggio. I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona, così come dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto, hanno rallentato sulla base annua.

L'aumento congiunturale dell'indice generale riflette principalmente la crescita dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (+2,3%), dei Servizi relativi ai trasporti (+0,9%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,8%) e dei Beni alimentari lavorati (+0,5%). Questi aumenti sono stati in parte compensati dalla diminuzione dei prezzi dei Beni alimentari non lavorati (-1,0%), dei Beni energetici non regolamentati (-0,9%) e dei Beni durevoli (-0,4%). L'inflazione acquisita per il 2024 si attesta a +0,8% per l'indice generale e +1,9% per la componente di fondo.

Secondo le stime preliminari, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) è aumentato dello 0,2% su base mensile e dello 0,9% su base annua, rispetto al +0,8% del mese precedente. In generale, a giugno l'inflazione è rimasta stabile rispetto ai mesi precedenti, principalmente a causa del rallentamento dei prezzi dei Beni alimentari non lavorati (+0,4% da +2,2% di maggio), che ha compensato l'attenuazione delle pressioni deflazionistiche nel settore energetico, dove i prezzi mostrano una lieve risalita, pur rimanendo negativi (-8,6% da -11,6% del mese precedente). La crescita annua dei prezzi del "carrello della spesa" ha continuato a rallentare a giugno (+1,4% da +1,8%), mentre l'inflazione di fondo è rimasta stabile al +2,0%.

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