Quali sono i reali rischi nel trading online e come evitarli

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 12/03/2025 15:15

Quali sono i reali rischi nel trading online e come evitarli

La nascita del trading online ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel mondo degli investimenti. Con un semplice click, infatti, chiunque può accedere alle diverse opportunità di guadagno dei mercati finanziari. Ma è proprio la facilità di accesso che rende questo settore pieno di insidie, che gli investitori dovrebbero considerare attentamente prima di cominciare. Infatti, oltre ai tradizionali rischi di mercato, in questo mondo non è difficile ritrovarsi coinvolti in nuove minacce, causate dalle pratiche scorrette di alcuni broker soprattutto nel campo delle criptovalute.

Tra i principali rischi che caratterizzano i mercati finanziari, non si può non citare la volatilità. Infatti, i prezzi fluttuanti comportano non solo ingenti guadagni, ma anche perdite significative, così anche l’uso della leva finanziaria, che permette di aumentare l’esposizione al mercato facendo un primo investimento a basso costo, può portare alla crescita di potenziali profitti, ma anche di perdite. Per tale ragione, nel 2018, l’ESMA, autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, ha imposto alcune restrizioni sulla leva finanziaria allo scopo di tutelare gli investitori al dettaglio da potenziali perdite significative.

Anche se accedere alle numerose piattaforme di trading è abbastanza facile ed intuitivo, non lo è altrettanto la comprensione dei diversi strumenti finanziari quali derivati, opzioni e futures. Infatti, se non si possiede una approfondita conoscenza della materia, è facile che il rischio per gli investitori aumenti. I meno esperti, ad esempio, potrebbero assumere posizioni che non corrispondono alla propria capacità di tollerare il rischio, esponendosi alla perdita di ingenti somme di denaro.

Tra i potenziali rischi del trading online, vi è anche quello che la controparte di una transazione finanziaria decida di non rispettare i propri obblighi. Ciò si verifica con più frequenza in quei mercati che godono di una regolamentazione minore, operando, ad esempio, con broker non autorizzati. Esistono, infatti, numerose piattaforme offshore che propongono rendimenti interessanti, ma, il più delle volte, il recupero del capitale diventa quasi impossibile, nel caso in cui dovessero sopraggiungere delle problematiche. 

Un altro pericolo che si potrebbe correre è quello relativo al furto di dati personali e finanziari, con conseguenti perdite economiche per gli investitori. Questo capita per via del fatto che alcune piattaforme di trading online sono più esposte a minacce informatiche, come ad esempio attacchi da parte di hacker, phishing e malware. Se la sicurezza informatica del broker, che si decide di utilizzare, è inadeguata, si rischia di incorrere in attacchi ransomware o in truffe, tramite email di phishing, capaci di simulare comunicazioni ufficiali da parte delle piattaforme regolamentate.

Ma c’è di più. Oltre ai potenziali rischi intrinseci, il trading online sta diventando il luogo preferito per diversi tipi di truffe. Ciò avviene per due motivi, il primo è legato alla popolarità degli asset che, giorno dopo giorno, spingono sempre più persone a compiere questo tipo di investimento, il secondo è, invece, relativo alla mancanza di regolamentazione. L’insieme di questi due fattori lo rendono un terreno fertile per numerosi truffatori. Tra le varie frodi possibili potrebbero esserci anche quelle che riguardano piattaforme di exchange false. In questi casi gli investitori vengono attratti dalla promessa di rendimenti vertiginosi che, nella maggior parte dei casi, si conclude con la perdita dell’intero capitale investito.

Un’altra modalità con cui i truffatori agiscono è quella della telefonata da parte di broker ingannevoli. Sempre più spesso, infatti, si sta diffondendo la pratica di mettersi in contatto telefonico con potenziali vittime, fingendosi broker o consulenti finanziari. Il più delle volte si tratta di contatti non richiesti che, però, promettono opportunità di investimento con rendimenti elevati a fronte di rischi minimi. Questo meccanismo attira gli investitori, i quali vengono indotti a depositare fondi su piattaforme non regolamentate o addirittura inesistenti. Una volta trasferito il denaro, il truffatore si rende irreperibile, rendendo estremamente difficoltoso il recupero dell’investimento. 

I truffatori più esperti potrebbero anche servirsi di metodi più sofisticati per mettere a segno le frodi. Uno tra quelli maggiormente diffusi di recente prevede l’impiego di software di accesso remoto, che consente di ottenere diverse tipologie di informazioni delle vittime, dai dati personali a quelli relativi ai conti bancari, senza che queste se ne rendano conto.

Per quanto i rischi possa sembrare numerosi, esistono anche diversi modi per tutelarsi. Come consiglia lo staff di Tradingmania.it (una delle prime risorse online dedicate ai trader principianti), per scongiurare il più possibile i rischi legati alle truffe che si nascondono dietro al trading online, è necessario adottare alcuni accorgimenti. Per prima cosa è sempre bene verificare che i broker abbiano le giuste licenze. Per capire se la piattaforma di trading, in cui si desidera operare, è autorizzata, bisognerà verificare che faccia parte di autorità competenti, come la CONSOB in Italia.

Quando vengono proposte offerte irrealistiche, è altamente probabile che dietro ci sia una truffa. Infatti, un atteggiamento che mette in luce solo le promesse di guadagni, senza mai menzionare i rischi, è sicuramente sospetto e dovrebbe far mettere in guardia.

Evitare l'installazione di programmi che possano favorire l’accesso remoto al proprio dispositivo o altre tipologie di software di cui non si conosce la provenienza. Questo perché potrebbero essere utilizzati per entrare in possesso dei propri dati personali, che vanno sempre protetti e mai messi a conoscenza di soggetti non autorizzati. 

Infine, sarebbe bene usare l’autenticazione a due fattori per accedere ai propri account sulle piattaforme dedicate e, soprattutto, acquisire una solida conoscenza degli strumenti finanziari e delle pratiche di trading, così da essere più preparati e capaci di evitare potenziali truffe.

 

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