Qualcomm, il noto produttore di chip di San Diego, ha subito una perdita del 7% nel mercato esteso. Questo segue la chiusura della sessione di mercoledì al Nasdaq, con una forte flessione del 2,13%. La causa di questa perdita risiede nei risultati contrastanti del terzo trimestre dell'esercizio 2023, annunciati dalla società.
Nel periodo di tre mesi, terminato il 25 giugno, Qualcomm ha subito una drastica riduzione dei profitti netti, crollati del 52% su base annua. Questo corrisponde a un totale di 1,80 miliardi di dollari, pari a 1,60 dollari per azione. L'EPS, su base rettificata, è sceso da 2,96 a 1,87 dollari, superando di poco il consensus di FactSet di 1,81 dollari.
I ricavi hanno subito una diminuzione, passando da 10,94 a 8,45 miliardi di dollari. Questi risultati sono al di sotto delle stime degli analisti, che prevedevano un totale di 8,51 miliardi di dollari.
Alla flessione dei corsi a Wall Street ha contribuito anche Akash Palkhiwala, il Chief Financial Officer di Qualcomm. Secondo lui, il recupero dei ricavi del produttore di chip dipenderà da un aumento delle vendite di telefoni e da un miglioramento del mercato in Cina, entrambi eventi che per ora non si sono ancora concretizzati.
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