La giornata di negoziazione si è aperta in modo positivo per Piazza Affari, con Prysmian e le banche in rialzo, portando il FTSE MIB a segnare un aumento dello 0,9%. Allo stesso tempo, il FTSE Italia All-Share ha registrato un incremento dello 0,9%, il FTSE Italia Mid Cap dello 0,5% e il FTSE Italia STAR dello 0,3%. I mercati azionari europei erano in progresso, con l'Euro Stoxx 50 in aumento dello 0,8%, il DAX dello 0,9%, il CAC 40 dello 0,6%, l'IBEX 35 dello 0,2% e il FTSE 100 in calo dello 0,4%. I future sugli indici azionari americani erano positivi, con l'S&P 500, il NASDAQ 100 e il Dow Jones Industrial in rialzo.
Nel mercato azionario giapponese, l'indice Nikkei 225 ha chiuso in calo dello 0,74%, mentre le borse cinesi hanno mostrato una divergenza con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen in aumento del 2,11% e l'Hang Seng di Hong Kong in calo dello 0,72%. L'euro è stato quotato sopra il minimo dal 3 novembre contro il dollaro a 1,0623, con l'attuale valore di EUR/USD intorno a 1,0660. I BTP sono stati deboli, ma lo spread è leggermente migliorato, con il rendimento del decennale al 3,76% e lo spread sul Bund a 136 bp.
Il titolo di Prysmian ha raggiunto un nuovo record con un aumento del 3,5%, dopo l'annuncio dell'accordo per l'acquisizione di Encore Wire per circa 3,9 miliardi di dollari. Le banche hanno registrato un progresso, con l'indice FTSE Italia Banche in aumento del 1,6% e l'EURO STOXX Banks dello 0,9%. In particolare, Banca MPS, BP Sondrio, Intesa Sanpaolo, Banco BPM e Unicredit hanno registrato aumenti nei rispettivi valori azionari.
Anche Leonardo e Fincantieri hanno visto una crescita nei loro valori azionari, rispettivamente del 1,1% e del 2,9%. I petroliferi, invece, hanno registrato una flessione a seguito della perdita di terreno del greggio dai massimi di ottobre-novembre. Saipem è stato in controtendenza, con un aumento del 1,2% grazie alla copertura positiva di RBC e all'annuncio di un importante progetto in Guyana.
Gli appuntamenti macroeconomici del giorno includono la produzione industriale dell'eurozona alle 11:00, le vendite al dettaglio negli USA alle 14:30 e l'indice Empire State Manufacturing (New York Fed), le scorte delle imprese e l'indice del mercato immobiliare (NAHB) alle 16:00.
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