Prossime evoluzioni di Nvidia Corp dopo il ribasso dell'ultima seduta di venerdì.

Venerdì le azioni della Nvidia Corp hanno concluso la giornata in ribasso dell’1,67% a 448,21 dollari, seguendo il trend dell'indice di riferimento S&P 500 e l'Invesco QQQ Trust, Series 1. 

L'azienda Nvidia manifesta preoccupazione per i vincoli alla catena di approvvigionamento mentre cerca di equilibrare l'aumento della domanda legata all'intelligenza artificiale. Alcune indiscrezioni segnalano che Taiwan Semiconductor Manufacturing Company Ltd (NYSE:TSM), uno dei principali fornitori di Nvidia, sta posticipando la consegna di attrezzature per la produzione di chip di alta gamma. 

TSMC ha rinviato la produzione del suo impianto in Arizona al 2025. Il ritardo è dovuto alle difficoltà nell'assunzione di personale e alla resistenza dei sindacati. Questa situazione aggiunge ulteriori pressioni al produttore di chip, che si trova già a dover far fronte alla carenza di chip a livello globale. 

Nonostante le sfide, c'è un elemento positivo: il produttore di chip britannico Arm Holdings Plc (NASDAQ:ARM) ha registrato un incremento del 25% al suo debutto in borsa giovedì, raggiungendo una capitalizzazione di mercato di circa 68 miliardi di dollari. Il rapporto prezzo/utili di Arm ha raggiunto quasi 170, contro i 110 di Nvidia. Quest'ultima si è rivelata il maggior beneficiario dell'intelligenza artificiale grazie alle sue unità di elaborazione grafica (GPU), che hanno facilitato l'esecuzione dei carichi di lavoro dell'intelligenza artificiale.

(Redazione)