Prospettive inflazione immutate nei verbali Bce

Dall'analisi dei verbali del Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea (BCE) risalenti al 26-27 giugno, si evince che le prospettive di inflazione rimangono sostanzialmente invariate rispetto alla precedente riunione di giugno. Di conseguenza, i membri del Consiglio direttivo hanno ritenuto opportuno un ulteriore innalzamento dei tassi di interesse per riportare l'inflazione al target prefissato.
Durante quel meeting, il tasso d'interesse fu incrementato di 25 punti base, seguendo la tendenza dei due meeting precedenti, portandolo al 4,25% (rispetto al 3,75% precedentemente applicato sui depositi). I verbali indicavano come probabile la possibilità che l'outlook di settembre potesse prevedere una revisione al ribasso dell'inflazione, tale da non rendere necessario un ulteriore rialzo dei tassi nella riunione del 14 settembre.

Nonostante ciò, la BCE ha espresso cautela nel dare troppo peso ai meeting e all'outlook del mese successivo, data l'incertezza prevalente. La Banca ha quindi invitato a considerare con attenzione queste previsioni, tenendo presente l'attuale scenario di incertezza economica.

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