Prosegue la corsa del future sul T-Bond. Bund e BTP più cauti

12/12/2022 19:22

Bund debole in chiusura di settimana

Il Bund Future ha ceduto nella seconda metà della settimana quanto aveva guadagnato nelle prime sedute. Il derivato è andato a sbattere sulla resistenza in area 142,50, dove è posizionato il 38,2% di ritracciamento della discesa dai top di agosto, arretrando poi in prossimità della media esponenziale a 50 sedute ora poco sopra 140,00.

La flessione non modifica per il momento un quadro grafico ancora orientato al rialzo ma obbliga comunque a tenere alta l'attenzione.

Il grafico è ancora caratterizzato dal testa e spalle rialzista in formazione da settembre, la cui neckline è stata superata in area 139,00 a metà novembre. Target di tale configurazione a 144 e più in alto a 146,60, il cui raggiungimento permetterebbe di coprire il gap down dello scorso 29 agosto.

Conferme per l'ipotesi rialzista giungeranno comunque solo con il superamento della resistenza di breve in area 143,00.
Sotto 139,00 invece l'ipotesi rialzista perderebbe forza, lasciando spazio al proseguimento della discesa inizialmente verso 137,00 e più in basso sul bottom dello scorso mese a 135,14.

BTP e Bund Future legati a doppio filo

Quanto visto sul grafico del Bund Future è stato in pratica replicato anche su quello del Btp.

Il derivato domestico ha trascorso una settimana a due velocità, caratterizzata dal rialzo fino a 117,61 e dal successivo calo, tra giovedì e venerdì, in area 116,20.

La flessione non ha per il momento modificato l'impostazione rialzista degli ultimi mesi, con la sequenza di massimi e minimi crescenti che resta per ora integra, ma allo stesso tempo non va sottovalutata.

I prezzi si trovano in prossimità del sostegno in area 116,00, la cui violazione aprirebbe ad un ampliamento della correzione con primo target tra 113,50 e 114,00 dove troviamo la media esponenziale a 50 sedute, e successivo a 112,00 circa.

La permanenza oltre 116,00 invece rappresenterebbe una sorta di garanzia per l'evoluzione al rialzo del BTP Future, che dovrà comunque lasciarsi alle spalle quanto prima quota 119,00 se vorrà ricongiungersi con i massimi estivi in area 123,20.grafico positivo.

T-Bond a passo di carica

Non cambia il copione del T-Bond che anche questa settimana ha fatto segnare un rialzo, allungando così a 5 le settimane consecutive di crescita.

I prezzi sono riusciti ad avere la meglio sulla resistenza a 129,37, massimi di inizio ottobre, andando a ritracciare, a 132,00 circa, metà della discesa dai top di agosto.

Il prossimo ostacolo è rappresentato dalla parte superiore del canale che scende dai massimi di marzo, riferimento a 133,00 circa.
L'ultima volta che il derivato ha testato uno dei due estremi (quello inferiore) del canale eravamo sui bottom di ottobre e da allora è partito il rialzo che ha caratterizzato questi mesi.

Probabile che il contatto con l'estremo opposto dello stesso canale induca i prezzi a più miti consigli e dunque ad un rallentamento della corsa prima che si possa assistere ad un attacco vincente.

Oltre 133,00 obiettivi a 135,00 e più in alto a 139,50.

La spinta rialzista verrebbe meno in caso di flessioni sotto la linea che sale dai bottom di novembre, ora a 130,00, preludio al riavvicinamento della media esponenziale a 50 sedute in area 127,00.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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