La settimana ha iniziato bene per la Borsa di New York, con il Dow Jones che ha guadagnato lo 0,8%, l'S&P 500 lo 0,7% e il Nasdaq Composite lo 0,9%.
Dal fronte macroeconomico americano, la Federal Reserve di Dallas ha rilasciato dati sull'indice dell'attività manifatturiera del Texas. Ad agosto, l'indice si è attestato a -17,2 punti, migliorando rispetto ai -20,0 punti registrati a luglio e contrariamente alle previsioni degli analisti che prevedevano -21,6 punti.
Le aziende tecnologiche Micron Technology e Intel hanno registrato una buona performance, con un aumento rispettivamente del 3,3% e dell'1,3%. Il Segretario al Commercio USA, Gina Raimondo, ha dichiarato di aver espresso le preoccupazioni della Casa Bianca riguardo al divieto cinese sugli acquisti di chip di memoria Micron e alla mancata approvazione da parte dell'ente di controllo cinese per l'acquisizione di Tower Semiconductor da parte di Intel. Raimondo ha inoltre puntato l'attenzione sulle restrizioni imposte da Pechino all'esportazione di gallio e germanio, elementi cruciali per l'industria dei semiconduttori. Secondo Raimondo, la Cina avrebbe accettato di creare un gruppo di lavoro con gli Stati Uniti per discutere queste questioni.
L'azienda 3M, con un incremento del 4,6%, è stata oggetto di acquisti, grazie a delle indiscrezioni riportate da Bloomberg nel weekend. L'azienda sarebbe vicina ad un patteggiamento da 5,5 miliardi di dollari per risolvere oltre 300.000 cause legate ai Combat Arms, dei tappi per orecchie venduti ai militari che avrebbero causato problemi di udito. L'accordo di patteggiamento, che deve essere ancora approvato dal consiglio di amministrazione, è comunque inferiore ai 10 miliardi di dollari stimati dagli analisti. 3M prevede di distribuire i risarcimenti nell'arco di cinque anni.
Infine, Boston Scientific ha registrato un aumento del 5,1% dopo aver comunicato risultati positivi di un test di 12 mesi sul sistema FARAPULSE, utilizzato per il trattamento di patologie cardiache.
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