Progresso dell'Asia-Pacifico grazie a Shanghai e Hong Kong

Dopo una sessione di recupero per Wall Street, con il Dow Jones Industrial Average che ha registrato un aumento dello 0,30% mercoledì raggiungendo nuovi massimi storici, la tendenza positiva si è consolidata anche all'apertura dei mercati asiatici. Il traino viene soprattutto dalle piazze cinesi, grazie al settore tecnologico e immobiliare in particolare.
Al contrario, la piazza di Tokyo si sta invece dimostrando in difficoltà, con gli investitori che speculano sul momento in cui la Bank of Japan (BoJ) abbandonerà la sua politica monetaria di allentamento e passerà a una stretta. Anche se il governatore Kazuo Ueda ha fatto alcune timide aperture in tal senso, è improbabile che la BoJ possa effettivamente cambiare rotta prima della rinegoziazione annuale dei salari in Giappone, prevista per la primavera del 2024.

Nonostante ciò, il clima complessivamente positivo per la regione è confermato dal progresso dell'indice Msci Asia-Pacific, che ha registrato un aumento superiore all'1%, escludendo il Giappone.

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