Produzione industriale in fase complessa, avverte Confcommercio

Il calo significativo della produzione industriale registrato a novembre rappresenta un segnale che evidenzia la complessità della fase attuale. Nonostante diversi indicatori mostrino progressi rassicuranti, il forte declino dell'attività industriale suggerisce che raggiungere l'obiettivo di una crescita superiore all'1% nel 2024 non sarà facile.
La diminuzione della produzione coinvolge diversi settori, con dati preoccupanti soprattutto per la produzione di beni di consumo. Questo conferma la persistente fragilità della domanda delle famiglie, come dimostrano anche i recenti dati sul turismo di novembre. Da un lato, questi dati testimoniano l'attrattività eccezionale del nostro Paese nel turismo internazionale, che ha superato i livelli del 2019. Dall'altro lato, però, evidenziano segni di regressione della domanda interna.

L'Ufficio Studi di Confcommercio ha commentato così i dati Istat di ieri, sottolineando l'importanza di affrontare con determinazione le sfide attuali per stimolare la crescita economica. Le politiche volte a sostenere la domanda interna e a promuovere l'investimento industriale diventano ancora più cruciali per superare le difficoltà e avviare un percorso di ripresa stabile.

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