Oggi si è tenuto il Consiglio di Amministrazione di Valsoia S.p.A. (EXM: VLS), durante il quale è stata approvata la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023.
Nel primo semestre del 2023, l'azienda ha registrato ricavi di vendita pari a 55,8 milioni di euro, in aumento rispetto ai 49,5 milioni di euro del corrispondente periodo del 2022. L'incremento è di 6,3 milioni di euro (+12,6%) rispetto al primo semestre del 2022, un periodo che aveva già mostrato una crescita del +6,8% (+3,2 milioni di euro) rispetto al corrispondente semestre del 2021.
Valsoia ha concordato un nuovo aumento dei listini con i principali distributori sia in Italia che all'estero, operando con responsabilità nei confronti dei consumatori, fornitori e rivenditori. Tuttavia, gli aumenti di listino applicati solo dalla primavera inoltrata non hanno compensato totalmente gli extra costi sostenuti nel primo semestre.
La marginalità operativa del semestre (EBITDA) è risultata pari a 6,1 milioni di euro, in calo di 0,5 milioni di euro (-7,4%) rispetto al corrispondente semestre del 2022. Di conseguenza, l'indice di marginalità operativa (EBITDA margin %) nel primo semestre del 2023 è pari al 10,9%, rispetto al 13,3% del corrispondente periodo dell'anno precedente. Questo indice risente dell'incremento dei costi rispetto a quello dei nuovi listini e dei conseguenti ricavi.
L'utile netto del periodo è pari a 3,7 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il corrispondente periodo del 2022 (- 0,1 milioni di euro; -2,2%), rappresentando il 6,6% dei ricavi di vendita rispetto al 7,6% del corrispondente periodo del 2022.
Al 30 giugno 2023, la posizione finanziaria netta complessiva dell'azienda risulta positiva e pari a 18,7 milioni di euro. Escludendo gli effetti contabili dell'applicazione dell'IFRS16, la posizione finanziaria netta risulta pari a 20,9 milioni di euro, in calo rispetto ai 29,4 milioni di euro di inizio periodo (-8,5 milioni di euro).
Il Presidente Lorenzo Sassoli de Bianchi ha commentato: "Nel primo semestre abbiamo operato in un contesto difficile a causa dei costi delle materie prime e dei servizi. Nonostante l'inflazione crescente e la contrazione dei consumi nei mercati alimentari, abbiamo migliorato i ricavi di entrambe le nostre divisioni (cibo salutistico e cibo tradizionale). Stiamo implementando le iniziative di marketing previste nei nostri piani, in particolare in termini di innovazione e investimenti in comunicazione.
La nostra posizione finanziaria rimane solida, nonostante la crescita dei costi abbia anticipato l'incremento delle azioni a copertura degli stessi, obbligandoci a una necessaria crescita del capitale circolante netto. Siamo concentrati a velocizzare il processo di internazionalizzazione, asset strategico per lo sviluppo della nostra azienda, e mantenere la nostra vocazione all'innovazione e alla sostenibilità. Nel secondo semestre, il controllo dei costi di acquisto e delle marginalità aziendali rimarrà la nostra priorità, insieme alla difesa dei volumi di vendita e, dove possibile, alla crescita delle quote di mercato".
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