Ma in realtà molti di questi titoli registrano un trend discendente già da diversi mesi. Non a caso, i prezzi sono in saldo a Wall Street per queste 19 società quotate.
Con il portale marketwatch.com che, non a caso, ha selezionato un elenco di 19 titoli dell'indice S&P 500 e del Nasdaq-100 che hanno perso almeno il 60% dai massimi delle ultime 52 settimane.
19 titoli S&P 500 e Nasdaq-100 a prezzi sacrificati rispetto al massimo degli ultimi 12 mesi
Si tratta, nello specifico, delle seguenti 19 aziende quotate sulla piazza azionaria a stelle e strisce: DocuSign Inc. (DOCU), Etsy Inc. (ETSY), Moderna Inc. (MRNA), PayPal Holdings Inc.
(PYPL), Netflix Inc. (NFLX), Zoom Video Communications Inc. (ZM), Lucid Group Inc. (LCID), Okta Inc. (OKTA), Align Technology Inc. (ALGN), MercadoLibre Inc. (MELI), Carnival Corp. (CCL), Under Armour Inc. (UAA), Penn National Gaming Inc. (PENN), Atlassian Corp. PLC (TEAM), Caesars Entertainment Inc.
(CZR), Illumina Inc. (ILMN), Norwegian Cruise Line Holdings Ltd. (NCLH), Zscaler Inc. (ZS) e Ceridian HCM Holding Inc. (CD).
Le 19 aziende quotate, che hanno perso pesantemente quota rispetto ai massimi delle ultime 52 settimane, hanno in genere pagato a caro prezzo non solo l'aumento dell'inflazione e del costo del denaro, ma anche la fine del lockdown e delle restrizioni per la pandemia di Covid-19.
Tra i pochi settori in controtendenza a Wall Street, da inizio anno, spicca quello petrolifero per ovvie ragioni. Dall'aumento del prezzo del greggio alle tensioni geopolitiche causate dalla guerra in Ucraina.
DocuSign, Netflix e PayPal tra i titoli più bersagliati dalla vendite
Nella lista dei 19 titoli selezionati da marketwatch.com, quello che ha perso di più, rispetto ai massimi delle ultime settimane, è DocuSign, Inc. (DOCU).
In particolare, nella seduta di venerdì 10 giugno i titoli DOCU hanno lasciato sul parterre il 24,53% a $ 65,93 dopo che la società ha abbassato la guidance sul fatturato.
Nelle ultime 52 settimane le azioni DocuSign, Inc. (DOCU) hanno toccato un massimo in area $ 315. Il che significa che il crollo delle azioni sfiora l'80%.
Dell'ordine del 75%, inoltre, è il crollo, sempre rispetto ai massimi delle ultime 52 settimane, per PayPal, per Netflix e per Zoom Video Communications.
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