Prezzi del petrolio in aumento: futures Brent a 76,34 dollari al barile

Il recente attacco agli impianti petroliferi sauditi ha portato ad un aumento del prezzo del petrolio. Gli Houthi yemeniti, sostenuti dall'Iran, hanno attaccato una nave cisterna destinata al trasporto di prodotti chimici, aumentando le tensioni geopolitiche in Medio Oriente. Questo evento ha contribuito ad una maggiore incertezza sul mercato petrolifero.
Tuttavia, si teme che l'aumento dell'offerta di petrolio e il rallentamento della domanda possano frenare i guadagni. Ciò potrebbe essere causato da una diminuzione della domanda di petrolio a causa delle restrizioni imposte dalle misure di lockdown in molti Paesi a causa della pandemia di COVID-19. Inoltre, molti Paesi stanno promuovendo l'uso di energie rinnovabili e stanno cercando di ridurre la dipendenza dal petrolio.

Nonostante queste preoccupazioni, i futures sul greggio Brent e sul greggio statunitense West Texas Intermediate stanno registrando un aumento. Al momento, i futures sul greggio Brent sono aumentati di 31 centesimi, o 0,4%, raggiungendo un valore di 76,34 dollari al barile. Allo stesso modo, i futures sul greggio statunitense West Texas Intermediate hanno guadagnato 32 centesimi, o 0,45%, arrivando a 71,64 dollari.
Questi aumenti potrebbero essere influenzati dall'incertezza geopolitica e dalla possibilità di nuovi attacchi che potrebbero limitare l'offerta di petrolio. Tuttavia, è importante monitorare attentamente l'andamento del mercato petrolifero e tenere conto delle dinamiche globali che potrebbero influenzare l'offerta e la domanda di petrolio.

(Redazione Traderlink)