Secondo le stime preliminari, nel secondo trimestre del 2023, l'indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie, sia per fini abitativi che per investimento, è aumentato del 2,0% rispetto al trimestre precedente e dello 0,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (era +1,0% nel primo trimestre del 2023).
L'aumento dei prezzi delle abitazioni è attribuibile sia alle abitazioni nuove, che hanno registrato una crescita annua dello 0,5%, in forte rallentamento rispetto al trimestre precedente (era +5,3%), sia alle abitazioni esistenti, che hanno registrato un aumento dello 0,8% (in leggera accelerazione rispetto al +0,3% del primo trimestre).
Questi andamenti si verificano in un contesto di significativa riduzione dei volumi di compravendita, con una flessione annuale del 16,0% nel secondo trimestre del 2023 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (dopo una flessione del 8,3% nel trimestre precedente).
Anche su base trimestrale, la dinamica dell'IPAB (+2,0%) è attribuibile sia ai prezzi delle abitazioni nuove sia a quelli delle abitazioni esistenti, che sono aumentati rispettivamente del 2,0% e dell'1,9%.
Il tasso di variazione acquisito dell'IPAB per l'intero anno 2023 è del +1,4% (+3,8% per le abitazioni nuove e +0,9% per quelle esistenti).
In tutte le regioni geografiche si registra una crescita dei prezzi delle abitazioni su base trimestrale, mentre su base annua le dinamiche sono diverse.
Nelle regioni del Nord, i prezzi delle abitazioni continuano a crescere, accelerando nel Nord-Ovest (da +2,0% a +2,5%) e rallentando nel Nord-Est (da +1,9% a +1,1%); nel Centro e nel Sud e Isole, invece, si registrano tassi negativi rispettivamente pari a -0,7% e -1,5% (rispetto a +0,1% e -0,7% nel trimestre precedente).
I prezzi delle abitazioni sono in aumento in tutte le città per le quali viene diffuso l'IPAB. A Milano si registra un aumento annuo del 7,1%, in accelerazione rispetto al trimestre precedente (era +5,8%). Segue Torino, dove si evidenzia un aumento del +4,1% (rispetto al +0,7% nel trimestre precedente), mentre a Roma si registra una crescita più contenuta, pari allo 0,6%, in decelerazione rispetto al +1,9% del trimestre precedente.
Il commento: Nel secondo trimestre del 2023, prosegue la fase di rallentamento della crescita dei prezzi delle abitazioni, con un tasso annuo dello 0,7%, rispetto al +5,2% dello stesso periodo dell'anno precedente.
Questo rallentamento è principalmente dovuto al rallentamento dei prezzi delle abitazioni nuove, la cui crescita si attesta allo 0,5%. A livello geografico, si osserva una tendenza opposta nella crescita dei prezzi delle abitazioni su base annua, con un aumento al Nord (con particolare vivacità a Milano) e una diminuzione al Centro e nel Sud e Isole.
Il rallentamento dei prezzi delle abitazioni su base annua nel secondo trimestre del 2023 si verifica in un contesto di calo continuo (il terzo consecutivo) dei volumi di compravendita delle proprietà residenziali.
(NEWS Traderlink)