Facile.it analizza il settore prestiti per spese mediche
Interessante l'indagine condotta da Facile.it su una particolare tipologia di prestito personale: quello richiesto per affrontare spese mediche.
L'argomento riguarda la salute delle persone ed è pertanto molto delicato.
Chiedere un prestito per pagare spese mediche rappresenta una decisione difficile che cela dietro di sé un'inefficienza del sistema sanitario e una difficoltà finanziaria del soggetto interessato.
Finanziare una spesa di questo tipo implica infatti o una lista di attesa troppo lunga presso le strutture della sanità pubblica (magari tali da mettere in pericolo la salute della persona), o il dover ricorrere a farmaci indispensabili ma non "passati" dal servizio sanitario nazionale.
Sale il peso dei prestiti per spese mediche
A prescindere dal caso particolare il dato oggettivo raccolto da Facile.it analizzando un campione di oltre 400 mila domande di finanziamento raccolte online sul sito e anche su Prestiti.it negli anni 2022 e 2023 è che il peso di questi finanziamenti sul totale dei prestiti personali l'anno scorso è salito del 6,6% portandosi al 4,70%.
In calo invece l'importo medio richiesto, pari a 6.152 euro, il 4% meno rispetto al 2022.
Secondo gli esperti di Facile.it la ragione di questa ultima tendenza potrebbe essere dal continuo allungamento dei tempi di attesa presso la sanità pubblica a 77 giorni (dato di settembre 2023), circostanza che spingerebbe i cittadini a rivolgersi al privato anche per prestazioni (visite ed esami) mediamente meno onerosi.
Oltre a questo c'è poi da considerare l'incremento dei tassi d'interesse (TAEG su questi finanziamenti su da 9,41% a 10,86%) che li ha resi più onerosi e quindi spinto i richiedenti a tirare la cinghia: in questo senso anche la flessione della durata media da 56 a 50 mesi.
Il triste primato della Sardegna
Il richiedente tipo ha 46-47 anni contro i 42 di chi si rivolge, in generale, ad un istituto di credito.
Circa un richiedente su quattro ha tra i 45 e i 54 anni, il 20,9% tra i 35 e i 44 anni, mentre il 18,6% si posiziona nella fascia 55-64 anni. Molto numerose le rappresentati del gentil sesso: richiedono circa il 42,8% dei prestiti per spese mediche contro il 28,2% del totale prestiti personali.
Tra le regioni si registra il primato (non certo lusinghiero) della Sardegna che ha il peso maggiore dei prestiti per spese mediche sul totale dei finanziamenti personali: 5,33% rispetto al 4,70% nazionale, a conferma del cattivo stato di salite del sistema pubblico dell'isola.