Prese di beneficio a Wall Street: mercato in calo alla chiusura.

La Borsa di New York ha chiuso la seduta in ribasso, con il Dow Jones che ha perso lo 0,76%, l'S&P 500 lo 0,80% e il Nasdaq Composite l'1,18%. Nonostante l'ottimismo espresso da Jerome Powell, i verbali dell'incontro del Federal Open Market Committee (FOMC) di dicembre non escludono ulteriori rialzi dei tassi d'interesse negli Stati Uniti. Durante l'ultimo meeting del 2023, la Federal Reserve (Fed) ha lasciato invariato il costo del denaro, ma i verbali indicano che la Fed non può ancora cantare vittoria sull'inflazione, con previsioni negative e un "grado di incertezza insolitamente elevato". Alcuni rappresentanti della Fed hanno suggerito che i tassi potrebbero restare invariati più a lungo del previsto, mentre altri hanno evidenziato i rischi derivanti da una politica monetaria troppo restrittiva. Il comparto energetico ha registrato una performance positiva grazie all'aumento delle quotazioni del petrolio.

Tra i titoli in evidenza, The Walt Disney Company è salita dello 1,05% dopo aver siglato un accordo confidenziale con ValueAct Capital Management, condividendo informazioni e ricevendo consulenza su questioni strategiche. Charles Schwab Corporation, invece, è scesa del 2,95% dopo che Goldman Sachs ha abbassato il rating del titolo da "buy" a "neutral".
Dal punto di vista macroeconomico, l'indice ISM manifatturiero di dicembre si è attestato a 47,4 punti, leggermente superiore ai 46,7 di novembre e al consensus di 47,1. L'indice JOLTS (posizioni lavorative aperte) di novembre è stato di 8,79 milioni, in calo rispetto agli 8,852 milioni di ottobre (rivisti al rialzo da 8,733 milioni) e al consensus di 8,85 milioni.

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