**Introduzione e contesto economico** Gilles Moëc, Chief Economist di AXA Group, ha analizzato le recenti dichiarazioni di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, riguardo alla possibilità di un taglio dei tassi di interesse previsto per settembre. Powell ha indicato che tale decisione dipenderà da "buoni dati", suggerendo un approccio cauto, nonostante il mercato avesse già scommesso su questa eventualità. La sua posizione riflette una visione dovish, considerando che la disinflazione è ancora in fase iniziale e che mancano dati significativi prima della prossima riunione della Fed.
**Rischi e mercato del lavoro** Powell ha sottolineato che i rischi legati al duplice mandato della Fed, ovvero la piena occupazione e la stabilità dei prezzi, sono ora bilanciati. Tuttavia, ha interpretato i recenti dati sul mercato del lavoro come segni di "normalizzazione", piuttosto che come indicatori di una recessione imminente. Questo approccio sembra mirato a respingere le richieste di un taglio immediato dei tassi. Nonostante ciò, la situazione attuale del mercato del lavoro potrebbe portare a una revisione di questa posizione se i dati futuri mostrassero un accumulo di perdite di posti di lavoro.
**Resilienza dell'economia statunitense** Claudia Sahm, economista statunitense, ha suggerito che la resistenza del reddito reale potrebbe impedire all'economia di cadere in recessione. Anche se il tasso di disoccupazione sta aumentando, ci sono ancora segnali di potere d'acquisto in crescita. I salari stanno aumentando più rapidamente dell'inflazione, il che potrebbe contribuire a mantenere la spesa delle famiglie e delle imprese.
**Aspettative di mercato e politiche monetarie** Il mercato ha reagito alle dichiarazioni di Powell e ai dati recenti, consolidando le aspettative di tagli dei tassi nel 2024. Le aspettative per settembre sono ora saldamente ancorate, con gli investitori che considerano anche la possibilità di un taglio di 50 punti base. I rendimenti dei titoli a lungo termine sono scesi, riflettendo questa nuova narrativa.
**Impatto politico e dinamiche elettorali** Moëc ha evidenziato come gli sviluppi politici stiano influenzando le aspettative economiche. La Vicepresidente Kamala Harris ha guadagnato terreno nei sondaggi contro Donald Trump, il che ha cambiato la percezione del "Trump trade". Tuttavia, un deterioramento dell'economia potrebbe rappresentare un rischio per la sua candidatura, dato che i modelli predittivi suggeriscono che gli elettori tendono a prendere decisioni in base allo stato dell'economia.
**Conclusioni** In sintesi, la situazione economica attuale è caratterizzata da segnali misti. Sebbene ci siano indicazioni di resilienza, i rischi di un deterioramento economico rimangono, e le decisioni della Fed saranno influenzate da questi sviluppi. La politica e l'economia sono strettamente interconnesse, e le dinamiche elettorali potrebbero ulteriormente plasmare le prospettive future.
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