Poste Italiane crolla a -2.5% nonostante il nuovo piano e previsione ricavi in crescita.

Il nuovo piano strategico di Poste Italiane, chiamato "The connecting platform", si basa su un modello di servizio commerciale innovativo, una trasformazione della logistica e una superapp personalizzata. Quest'ultima sarà il principale punto d'accesso a tutti i prodotti e servizi del gruppo. 

Nonostante ciò il titolo si piazza in coda al Ftse Mib con uno svantaggiato del -2.50% a 11.6 (quotazione delle 9:50),

Obiettivo

L'obiettivo del piano è massimizzare il valore della relazione con il cliente e garantire la sostenibilità della corrispondenza pacchi e distribuzione. Si prevede di raggiungere un fatturato di 13,5 miliardi di euro nel 2028, con una crescita annua composta (Cagr) dal 2023 al 2028 di circa il 3%. Questa crescita sarà supportata da contributi positivi di tutti i segmenti di business. 

Il risultato operativo previsto nel 2028 è di 3,2 miliardi di euro, con una Cagr del 4% nel periodo 2023-28. L'aumento dei costi sarà più che compensato dal contributo di tutte le unità di business. L'utile netto è previsto a 2,3 miliardi nel 2028, con una crescita Cagr del 4% dal 2023 al 2028. 

Strategia aziendale

La strategia prevede un aumento sostenibile di liquidità e capitale, che sarà alla base di una distribuzione di dividendi più ampia e diversificata. Il dividendo per azione passa da 0,80 euro nel 2023 a non meno di 1 euro a partire dal 2026. Questo rappresenta una crescita annua del 7% a partire dal 2023, con un pay-out ratio almeno del 65% previsto nel corso del piano. Inoltre, si prevede la distribuzione di almeno 6,5 miliardi di dividendi cumulati nell'arco del piano.

(Redazione)