Poste Italiane: Consiglio di Amministrazione propone buy-back.

Il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A., presieduto da Silvia Maria Rovere, ha deciso di proporre all'Assemblea ordinaria degli azionisti, convocata per il 31 maggio 2024, un'autorizzazione per l'acquisto e la successiva disposizione di azioni proprie per un massimo di 3,5 milioni di azioni ordinarie della Società, corrispondenti a circa lo 0,27% del capitale sociale, con un esborso massimo di 56 milioni di euro. Queste operazioni sono finalizzate a soddisfare gli obblighi legati alla remunerazione variabile in azioni destinate ad Amministratori e dipendenti del gruppo Poste Italiane.

Le azioni proprie saranno destinate ai "Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari", come il piano di incentivazione a lungo termine "ILT Performance Share 2024-2026" e il piano di incentivazione a breve termine 2024 per il personale chiave del Patrimonio BancoPosta. Eventuali azioni proprie residue, dopo l'assegnazione conforme ai piani di incentivazione, potranno essere vendute secondo le condizioni stabilite dal Consiglio di Amministrazione. L'autorizzazione per l'acquisto di azioni proprie sarà valida per diciotto mesi dalla data dell'approvazione assembleare, senza limiti temporali per la successiva disposizione. Gli acquisti potranno essere effettuati considerando le normative vigenti, in particolare il Regolamento Delegato (UE) n. 2016/1052 e le condizioni di mercato. La vendita delle azioni proprie avverrà secondo le disposizioni del Consiglio di Amministrazione.

L'acquisto e la vendita di azioni proprie saranno effettuati garantendo la parità di trattamento tra gli Azionisti, nel rispetto delle disposizioni normative e delle condizioni di mercato. Poste Italiane attualmente detiene 10.675.798 azioni proprie, acquistate in diverse fasi per coprire i piani di incentivazione già assegnati.

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