Pil in crescita negli Usa, Wall Street preoccupata per l'intervento della Fed

26/10/2023 22:50

Pil in crescita negli Usa, Wall Street preoccupata per l'intervento della Fed
La Borsa di New York ha chiuso la seduta in ribasso alla vigilia della pubblicazione dell'inflazione PCE. Il Dow Jones ha perso lo 0,76%, l'S&P 500 l'1,18% ed il Nasdaq Composite l'1,76%. Wall Street è stata penalizzata da alcune deludenti trimestrali societarie e dai dati macroeconomici che evidenziano la resilienza dell'economia e che potrebbero spingere la Fed a mantenere i tassi di interesse su livelli elevati per più tempo del previsto.
Tra i titoli in evidenza, Meta Platforms ha registrato una perdita del 3,73%. La holding di Facebook (e Instagram) ha confermato la frenata della pubblicità a causa della guerra scoppiata in Israele dopo l'attacco di Hamas. Nel terzo trimestre, Meta ha registrato un rimbalzo dei profitti da 4,4 miliardi, pari a 1,64 dollari per azione, a 11,6 miliardi, e 4,39 dollari. I ricavi sono cresciuti del 23% annuo a 34,2 miliardi, contro i 33,6 miliardi del consensus di FactSet.

United Parcel Service ha registrato una perdita del 5,95%. Il gruppo delle spedizioni ha rivisto al ribasso gli obiettivi per il 2023; i ricavi sono attesi ora tra 91,3 e 92,3 miliardi di dollari, mentre il margine operativo adjusted è visto tra il 10,8% e l'11,3%.
IBM ha registrato un aumento del 4,85%. Il colosso di Armonk ha comunicato per il terzo trimestre profitti netti per 1,7 miliardi, pari a 1,84 dollari per azione, contro il rosso di 3,2 miliardi, e 3,54 dollari, del pari periodo dell'anno precedente. Su base rettificata, l'eps si è attestato a 2,20 dollari, contro i 2,12 dollari del consensus di FactSet. I ricavi sono saliti da 14,1 a 14,8 miliardi di dollari, anche in questo caso sopra ai 14,7 miliardi attesi dagli analisti.

Mattel ha registrato una perdita del 7,61%. Il gruppo dei giocattoli ha comunicato risultati per il terzo trimestre segnati da profitti netti sostanzialmente dimezzati da 290 milioni di dollari, pari a 80 centesimi per azione, a 146 milioni, e 41 centesimi. Su base rettificata, l'eps si è attestato a 82 centesimi, contro gli 86 centesimi del consensus di FactSet. I ricavi sono cresciuti invece del 9% annuo a 1,92 miliardi, in questo caso sopra agli 1,84 miliardi stimati dagli analisti.
Sul fronte macroeconomico, il prodotto interno lordo (PIL) nel terzo trimestre 2023 è cresciuto del 4,9% su base sequenziale annualizzata, in ulteriore accelerazione rispetto al 2,1% precedente. Si tratta della quinta espansione consecutiva e il dato è superiore al 4,7% del consensus. Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono aumentate a 210.000 unità dalle 200.000 precedenti. Gli ordinativi di beni durevoli sono saliti del 4,7% mensile, mentre il deficit commerciale di beni in settembre è salito a 85,8 miliardi di dollari. L'indice Pending Home Sales a settembre ha fatto registrare variazioni pari a +1,1% m/m e -11,0% a/a.

(NEWS Traderlink)

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