Piazza Affari ha raggiunto nuovi massimi dal maggio 2008, trainata dalla fusione di Unipol e UnipolSai. Il FTSE MIB ha registrato un aumento dello 0,5%, mentre FTSE Italia All-Share, FTSE Italia Mid Cap e FTSE Italia STAR hanno registrato rispettivamente aumenti dello 0,5%, dello 0,8% e dello 0,6%. I mercati azionari europei sono stati positivi, con l'Euro Stoxx 50, il FTSE 100, il DAX e il CAC 40 in aumento dello 0,6% e l'IBEX 35 in leggero calo dello 0,2%.
I future sugli indici azionari americani sono in aumento, con l'S&P 500 in aumento dello 0,1%, il NASDAQ 100 dello 0,5% e il Dow Jones Industrial in leggero calo dello 0,1%. Nella seduta precedente, i principali indici degli Stati Uniti avevano chiuso in rialzo, con l'S&P 500 in aumento dello 0,58%, il NASDAQ Composite dello 0,30% e il Dow Jones Industrial dello 0,91%.
Il mercato azionario giapponese continua a progredire, con l'indice Nikkei 225 che ha chiuso in aumento dell'0,86% e ha raggiunto i massimi dal gennaio 1990. Le borse cinesi sono in netto rialzo, con Shanghai e Shenzhen chiuse per festività e l'indice Hang Seng di Hong Kong in aumento del 2,48%.
L'euro è stabile rispetto al dollaro, dopo il recupero di ieri dal minimo del 14 novembre. Il tasso di cambio EUR/USD è attualmente di circa 1,0770. I BTP sono in peggioramento, mentre lo spread si mantiene stabile. Il rendimento del decennale è al 3,87% (rispetto al 3,81% della chiusura precedente) e lo spread sul Bund è di 149 punti base.
Unipol e UnipolSai hanno registrato forti aumenti del prezzo delle azioni, rispettivamente del 22,8% e dell'11,1%, a 2,6620 euro. Il gruppo finanziario ha annunciato una fusione per incorporazione di UnipolSai in Unipol e Unipol ha deciso di lanciare un'offerta pubblica di acquisto totalitaria su UnipolSai al prezzo di 2,70 euro per azione.
Stellantis ha registrato un aumento del prezzo delle azioni del 1,8%, a 24,31 euro, grazie al report di JP Morgan che ha confermato i risultati 2023 in crescita e in linea con le attese. Gli analisti hanno confermato la raccomandazione overweight e aumentato il target a 26 euro. Eni ha registrato un calo del prezzo delle azioni dell'1,8% all'inizio della sessione, dopo la pubblicazione dei risultati del quarto trimestre e dell'esercizio 2023.
Nel quarto trimestre dell'anno scorso, la produzione di idrocarburi è stata di 1,708 milioni di barili equivalenti al giorno, superando le previsioni. L'utile operativo adjusted è stato di 2,769 miliardi di euro, inferiore alle attese, mentre l'utile netto adjusted è stato di 1,638 miliardi di euro, in linea con le attese.
Nel complesso, il 2023 si è chiuso con un calo del 32% dell'utile operativo adjusted a 13,8 miliardi di euro e un calo del 38% dell'utile netto adjusted a 8,3 miliardi di euro. Fincantieri ha registrato un aumento del prezzo delle azioni del 1,6% dopo l'annuncio della conclusione dell'acquisizione del 100% di Remazel per 65 milioni di euro.
Fincantieri si rafforza così nel settore subacqueo e nell'energia marina. D'Amico International Shipping ha registrato un aumento del prezzo delle azioni del 3,6% a 6,4750 euro, dopo che Stifel ha aumentato il target del titolo da 6,30 a 7,20 euro. Gli appuntamenti macroeconomici di oggi negli Stati Uniti includono l'indice dei prezzi alla produzione, i nuovi cantieri residenziali, le licenze edilizie e l'indice di fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan alle 14:30 e alle 16:00.
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