Altre borse europee hanno chiuso in positivo insieme a Piazza Affari. Il Ftse Mib ha terminato in rialzo dello 0,4% a 29.466 punti, trainato da Stm (+5,4%) grazie ai dati positivi della tedesca Infineon, che ha riportato ricavi superiori alle aspettative nel terzo trimestre.
Anche Iveco (+2,8%) e Saipem (+2,25%) hanno registrato performance positive. Saipem ha raggiunto un nuovo traguardo di progetto, contribuendo all'avvio della produzione nel giacimento di olio di Payara, situato nell'offshore della Guyana. Al contrario, Amplifon (-3%) e Recordati (-1,9%) hanno registrato un calo.
Anche Wall Street è in rialzo dopo i dati sui prezzi alla produzione, che sono diminuiti dello 0,5% a ottobre, confermando il rallentamento dell'inflazione emerso dal report sui prezzi al consumo. Le vendite al dettaglio, invece, hanno registrato una flessione dello 0,1% a ottobre, meno delle aspettative.
La Commissione Europea ha rivisto al ribasso le stime economiche per l'eurozona, prevedendo una crescita dello 0,6% quest'anno e dell'1,2% nel 2024. Per l'Italia, il Pil del 2023 è stato rivisto al ribasso (+0,7%) mentre quello del prossimo anno è stato rivisto al rialzo (+0,9%). Il deficit/Pil italiano previsto per il 2024 è del 4,4%.
Un altro punto focale è l'incontro tra il presidente cinese Xi Jinping e il suo omologo statunitense Joe Biden, che potrebbe portare ad un disgelo delle tensioni tra le due superpotenze.
Sul fronte obbligazionario, i rendimenti dei Treasury a 2 e 10 anni sono saliti rispettivamente di 7 e 8 punti base, attestandosi al 4,9% e al 4,53%, dopo la forte discesa della sessione precedente. Lo spread Btp-Bund resta intorno a 179 punti base, con il rendimento del decennale italiano che torna sopra il 4,4%, in attesa della valutazione di Moody's sul rating dell'Italia prevista per venerdì.
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio Brent è tornato a 81,6 dollari al barile, interrompendo la precedente ripresa, mentre sul Forex l'euro/dollaro è sceso a 1,086 e lo yen è nuovamente scivolato intorno a 151 contro il dollaro.
(Redazione Traderlink)