La giornata è stata poco movimentata per le borse europee e per Piazza Affari. Il Ftse Mib ha chiuso sostanzialmente invariato a 29.154 punti, con Campari, Mps e Moncler in vetta, mentre Leonardo, Eni e Terna hanno registrato perdite. Enel ha presentato il suo piano strategico per il 2024-2026, ma le sue azioni sono rimaste deboli.
A Wall Street, gli indici azionari hanno registrato lievi rialzi in vista delle festività per il Giorno del Ringraziamento. I dati macroeconomici degli Stati Uniti hanno mostrato una diminuzione delle richieste di sussidi di disoccupazione, una contrazione degli ordini di beni durevoli a ottobre e un aumento delle aspettative di inflazione da parte dei consumatori americani.
Le minute della Fed relative all'ultima riunione hanno indicato che i membri intendono agire con cautela riguardo ai futuri movimenti dei tassi di interesse, senza escludere nuovi rialzi se necessari per raggiungere l'obiettivo di inflazione del 2%.
I rendimenti obbligazionari sono aumentati, con il Treasury decennale che è salito al 4,42%. Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi è rimasto stabile a 174 punti base, con il rendimento decennale italiano sopra il 4,3%.
Sul mercato valutario, l'euro/dollaro si è indebolito a 1,087, mentre il dollaro/yen è tornato a 149,7 con il dollaro in ripresa dopo una recente deprezzamento. Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio Brent è sceso di quasi 4 punti percentuali a 79,3 dollari al barile, a seguito del rinvio della riunione dell'Opec+ dal 26 al 30 novembre.
(Redazione Traderlink)