Piazza Affari: stabile ma in calo dai massimi mattutini

04/09/2023 18:01

Piazza Affari: stabile ma in calo dai massimi mattutini
La settimana di trading in Piazza Affari è iniziata con un risultato pressoché stabile, nonostante un avvio di seduta in positivo. Il FTSE Mib ha registrato una variazione minima del -0,01%, mantenendosi per la maggior parte del tempo al di sopra della parità. Il FTSE Italia All-Share ha segnato un calo dello -0,02%, mentre il FTSE Italia Mid Cap e l'indice Star hanno registrato diminuzioni dello -0,12% e -0,03%, rispettivamente.
Il rendimento del BTP decennale è aumentato significativamente nella prima seduta della settimana, passando dal 4,2% di venerdì al 4,29%, mentre lo spread BTP-Bund si è attestato a 171 punti base.

L'Euro non ha mostrato grandi variazioni rispetto ai suoi livelli minimi di venerdì, con il cambio che si aggira intorno a 1,0790. Anche le principali borse europee hanno chiuso in leggero calo: il Dax ha perso lo 0,12%, Parigi lo 0,24% e Madrid lo 0,33%. L'Eurostoxx 50 è rimasto sostanzialmente invariato. Ricordiamo che oggi la borsa americana è chiusa per festività, ma i futures continuano a essere attivi, mostrando attualmente una leggera crescita.
Il mercato sembra in attesa, a seguito di indicazioni contrastanti sullo stato dell'economia globale. Non è ancora chiaro come si muoveranno le banche centrali in termini di tassi di interesse.

A Milano, nonostante l'incertezza, ci sono stati movimenti significativi tra le blue chip, con Telecom Italia che ha guadagnato il 3,46% e Banca MPS che ha perso il 3,67%. Il rialzo di Telecom Italia è stato favorito dalla decisione di Barclays di migliorare la sua raccomandazione da "underweight" a "equalweight", con un target price aumentato da 0,25 a 0,38 euro.
Secondo alcune indiscrezioni, l'offerta vincolante del consorzio KKR-MEF-F2i-CDP per NetCo potrebbe non essere pronta per il 30 settembre e quindi potrebbe essere presentata qualche settimana dopo il termine stabilito da Telecom per l'esclusiva al fondo americano. L'eventuale ritardo nelle trattative non sembra essere un problema. Al contrario, Banca MPS sta pagando il rallentamento della Lega sulle prospettive di uscita del MEF dal capitale della banca.

Tra gli altri titoli, FinecoBank ha guadagnato il 2%, mentre i titoli del settore petrolifero hanno mostrato risultati contrastanti. Eni ha guadagnato lo 0,44%, Tenaris ha perso lo 0,44% e Saipem ha registrato un calo del 2,3%.

(NEWS Traderlink)

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