Piazza Affari ha annullato le perdite iniziali e il FTSE MIB è rimasto invariato. Altri indici italiani hanno registrato leggeri cali, con il FTSE Italia All-Share a -0,0%, il FTSE Italia Mid Cap a -0,2% e il FTSE Italia STAR a -0,3%. I mercati azionari europei si stanno riprendendo dai minimi registrati all'apertura: l'EURO STOXX 50 a -0,1%, il FTSE 100 a +0,1%, il DAX a -0,1%, il CAC 40 a -0,1% e l'IBEX 35 a +0,2%.
I future sugli indici azionari americani sono stabili: S&P 500 a +0,1%, NASDAQ 100 a +0,0% e Dow Jones Industrial a +0,1%. Nella sessione precedente, gli indici principali degli Stati Uniti hanno chiuso con variazioni modeste: S&P 500 a +0,01%, NASDAQ Composite a +0,67% e Dow Jones Industrial a -0,22%.
Nel mercato azionario giapponese, l'indice Nikkei 225 ha registrato una forte diminuzione del 1,64%. Le borse cinesi sono in calo, con Shanghai e Shenzhen chiuse per festività e l'indice Hang Seng di Hong Kong a -2,9%. L'euro è in calo rispetto al dollaro, raggiungendo il minimo di dicembre 2022 a 1,0460.
Al momento, l'EUR/USD si attesta intorno a 1,0485. I BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) sono in peggioramento, ma lo spread rimane stabile. Il rendimento del BTP decennale è al 4,82%, mentre lo spread sul Bund è di 191 punti base. Le aziende del settore delle utilities continuano a diminuire a causa dell'aumento dei rendimenti causato dalle prospettive di ulteriori aumenti dei tassi in USA ed eurozona.
Le aziende del settore bancario, invece, stanno registrando buoni risultati grazie all'aumento dei tassi di interesse. I petroliferi sono incerti, con i prezzi del greggio ai minimi da settembre. Eni è sotto pressione, ma ha presentato una domanda per partecipare a gare di esplorazione. Nel settore del lusso, ci sono segni negativi a causa delle preoccupazioni legate ai tassi di interesse.
Tuttavia, Brunello Cucinelli si muove in controtendenza grazie a una raccomandazione di acquisto da parte di Intesa Sanpaolo e alle ottime prospettive di crescita. Oggi sono attesi alcuni dati macroeconomici, tra cui l'indice PMI dei servizi del Regno Unito, l'indice dei prezzi alla produzione e le vendite al dettaglio nell'eurozona e il PIL finale del terzo trimestre in Italia.
Negli Stati Uniti, saranno pubblicati i dati sugli occupati del settore non agricolo (ADP), l'indice PMI dei servizi e gli ordini all'industria. Sarà anche riferita la variazione settimanale delle scorte di petrolio.
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