La giornata di trading si apre positivamente a Piazza Affari, che tocca nuovi massimi dal 2008 con il FTSE MIB in aumento dello 0,5%. Altri indici italiani mostrano performance simili: il FTSE Italia All-Share segna +0,5%, il FTSE Italia Mid Cap +0,3%, e il FTSE Italia STAR +0,1%. Nei mercati azionari europei, l'Euro Stoxx 50 è in rialzo dello 0,3%, il FTSE 100 dello 0,2%, il DAX dello 0,1%, il CAC 40 dello 0,3% e l'IBEX 35 dell'1,2%.
I future sugli indici azionari americani sono in parità, con il S&P 500 a -0,0%, il NASDAQ 100 a -0,1% e il Dow Jones Industrial a +0,1%. Le chiusure dei principali indici USA nella sessione precedente sono state positive, con il S&P 500 +1,12%, il NASDAQ Composite +1,54% e il Dow Jones Industrial +0,61%.
Nel mercato asiatico, l'indice Nikkei 225 ha chiuso in calo dello 0,26%, mentre le borse cinesi hanno registrato una flessione, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen a -0,70% e l'indice Hang Seng di Hong Kong a -0,07%.
L'euro si mantiene stabile rispetto al dollaro, attorno a 1,0920, dopo aver toccato il massimo dal 12 gennaio a 1,0981. I BTP e lo spread mostrano miglioramenti, con il rendimento del decennale al 3,58% e lo spread sul Bund a 127 punti base.
Nel panorama aziendale, ERG registra una massiccia flessione del 5,3% a seguito della comunicazione dei risultati del 2023, che sono stati migliori delle attese ma con una previsione deludente per il 2024. Caltagirone accelera del 4,4% raggiungendo i massimi da novembre 2021 grazie ai dati eccellenti del 2023, mentre De' Longhi segna un aumento del 4,8% con risultati positivi nel quarto trimestre e prospettive di crescita per il 2024.
Gli appuntamenti macroeconomici di oggi includono alle 11:00 la produzione industriale dell'eurozona e alle 15:30 la variazione settimanale delle scorte di petrolio negli Stati Uniti (EIA).
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